Compenso avvocati: spetta al professionista provare l'attivit� svolta Annamaria Villafrate - 17/04/24  |  Alcoltest: la polizia non ha l'obbligo di aspettare il difensore Annamaria Villafrate - 13/04/24  |  La scienza smascherata United Lawyers for Freedom � ALI Avvocati Liberi - 21/06/23  |  Compiti a casa: i docenti devono usare il registro elettronico  Redazione - 12/04/23  |  Annullate multe over50: la prima sentenza United Lawyers for Freedom � ALI Avvocati Liberi - 26/03/23  |  

Cassazione: la motivazione nella ripartizione della pensione di reversibilità. Cosa accade se a pretenderla sono la prima e la seconda moglie



di Licia Albertazzi - Corte diCassazione Civile, sezione prima, sentenza n. 5136 del 5 Marzo 2014.A seguito di morte dell'ex marito, l'ex(prima) moglie, titolare di assegno divorzile,non avendo successivamente contratto altro matrimonio, ha richiestodi ottenere quota della pensione direversibilità dell'ex marito il quale, aseguito di divorzio, aveva contratto altro matrimonio. La secondamoglie contesta il diritto della prima ad ottenere quota dellapensione, così come la corrispondente quota di TFR. Il Tribunale diprimo grado ha stabilito una quota, a favore della prima moglie, parial 50% della pensione di reversibilità; appellata da entrambe leparti per motivi opposti, tale sentenza veniva riformata a favoredella seconda moglie. Contro questa statuizione la prima moglieproponeva dunque ricorso in Cassazione.


Per valutarel'entità delle spettanzea ciascuna delle parti coinvolte il giudice gode di ampiadiscrezionalità; l'unico, importante, limite è costituito dallamotivazione della decisione.La Suprema Corte, quale giudice di legittimità, può sindacare talescelta solo in caso di difetto o carenza di motivazione. Nel caso dispecie risulta chiaro come non sia sufficiente osservare chel'importo dell'assegno divorzile fosse più alto “del dovuto”, nélimitarsi alla circostanza che la prima moglie fosse proprietariaimmobiliare. “Se il giudice si discosta datale criterio” - cioè il criteriodella durata del matrimonio, ritenuto ingiurisprudenza rilevante al fine di valutare, in astratto, leesigenze di equità e di solidarietà cui la ripartizione dellapensione di reversibilità deve tendere - “perdare rilievo ad altri criteri idonei a realizzare le finalità e irequisiti alla base del diritto alla reversibilità, deve rendere unamotivazione esaustiva e logica”. Secondo laCassazione vi è difetto di motivazione poiché il giudice del meritonon avrebbe tenuto conto di un altro rilevante elemento: la duratadel primo matrimonio, di più di trent'anni.

Data: 09/03/2014 12:30:00
Autore: Licia Albertazzi