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Cassazione: Il creditore non può abusare degli strumenti processuali



di Licia Albertazzi - Cassazione: Il creditore non può abusare degli strumenti processuali. No al frazionamento del credito per ottenere più decreti ingiuntivi - Corte di CassazioneCivile, sezione sesta, sentenza n. 27624 dell'11 Dicembre 2013.

E'illegittimo il frazionamento del credito, effettuato senzamotivazione apparente, che dà origine all'emissione di piùdecreti ingiuntivi nei confronti dell'unico debitore.

E'afferma la sezione filtro della Suprema Corte, nellasentenza in oggetto. Nel caso di specie un condominio, a seguito didelibera assembleare concernente la ripartizione delle spesecomuni, ha ottenuto dal giudice l'emissione di più decretiingiuntivi, ognuno riferito a singola unità immobiliare, tutte peròdi proprietà di un unico condomino.

Secondo la Suprema Cortetale comportamento esulerebbe dal principio di correttezza e buonafede che sempre deve sottostare nei rapporti tra creditore edebitore: questa modalità di riscossione, infatti, se da una partenon è idonea a fornire alcuna utilità pratica al creditore,sicuramente è motivo di svantaggio per il debitore che, ricorrendoin Cassazione – essendo l'opposizione ai decreti stata respinta siain primo che in secondo grado di giudizio - ne ottiene la censura.“Non è consentito al creditore di una somma di denaro, dovutain forza di un unico rapporto obbligatorio, di frazionare il creditoin plurime richieste giudiziali di adempimento, contestuali oscaglionate nel tempo, in quanto tale scissione del contenutodell'obbligazione, operata dal creditore per sua esclusiva utilitàcon unilaterale modificazione peggiorativa della posizione deldebitore, si pone in contrasto sia con il principio di correttezza ebuona fede (…), sia con il principio costituzionale del giustoprocesso, cioè di un abuso degli strumentiprocessuali. I decreti opposti vengono revocati – poiché ilgiudice del merito non avrebbe potuto emetterli a tali condizioni - ele spese processuali poste a carico del condominio.

Data: 17/12/2013 09:10:00
Autore: Licia Albertazzi