"Siamo soddisfatti per la pronuncia del Consiglio di Stato che ha fatto giustizia delle assurde tesi del Gemelli, e invitiamo quelle famiglie che hanno condotto autonomamente i test sui propri figli a segnalare casi di positività al Codacons e alla Regione Lazio". Queste le parole del Presidente Rienzi, in seguito alla decisione della III sezione del Consiglio di Stato che ha riconosciuto l'obbligo di effettuare i test sui bimbi nati nel 2010, andando indietro nel tempo per ogni nuovo caso di positività emerso relativamente alla TBC. Accogliendo il ricorso del Codacons e rigettando la tesi della Regione Lazio e del Policlinico Gemelli, il Consiglio di Stato, pur rigettando la richiesta dell'associazione relativamente alla richiesta di nominare un commissario ad acta che si sostituisse alla Regione Lazio per dare esecuzione alla precedente pronuncia dei giudici di Palazzo Spada, ha dato l'ordine, all'amministrazione regionale, di contattare tutte le famiglie dei bambini nati al Gemelli nel trimestre dicembre 2010/febbraio 2011 e accertare se tra questi vi siano casi di positività finora non emersi e procedere a ritroso nel tempo con i test di 3 mesi in 3 mesi.

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