Dedicato a chi è in continuo dialogo con se stesso per raggiungere quella indipendenza decisionale che orgogliosamente fa pronunciare le parole ho scelto

Periodo critico all'interno del nostro percorso formativo è la scelta universitaria. Scegliere di continuare o meno gli studi, scegliere una facoltà rispetto ad un altra sono i punti nei quali questo volume intende soffermarsi. 

E' stata condotta una ricerca, nel corso di un anno scolastico da ricercatori della Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Perugia, indagando un campione di studenti della Facoltà di Scienze della Formazione, appartenenti al primo anno dei vari dipartimenti che la facoltà offre, e un secondo campione di ragazzi appartenenti all'ultimo anno della secondaria di secondo grado del territorio perugino. 

La ricerca è iniziata con un quadro teorico(in cui si è considerata l'evoluzione storica del termine orientamento),proseguendo nel confronto con le ricerche attuali sullo stesso tema. Si è effettuato un pre-test, da sottoporre a studenti della Facoltà di Scienze della Formazione secondo un campionamento accidentale. In questa fase esplorativa, vengono intervistati i docenti che si occupano di orientamento. Dopo questa fase preliminare, si sono costruiti gli strumenti di rilevazione per la ricerca vera e propria. Ai due campione viene proposta la compilazione di due questionari con lo scopo di indagare come viene interpretata, vissuta e attraverso quali modalità viene effettuata la scelta universitaria, sia per coloro che hanno gia scelto , sia per coloro che si trovano nella condizione di "dover scegliere". Al termine della raccolta dati, è stato creato un focus group, con l'intento di interpretare al meglio i dati e di completarli.

Le conclusioni giunte sono interessanti sia dal punto di vista: sociale, formativo ,educativo, politico ed economico, sia da quello personale, emotivo ed esperienziale. La scelta infatti non si conclude nel momento stesso della decisione di intraprendere un percorso piuttosto che un altro, ma è in continua forma ed evoluzione e ha ripercussioni nella vita emotiva, psicologica, del soggetto che sceglie. La scelta è abbandono di altre direzioni per perseguire un fine e l'orientamento si inserisce proprio in questo momento transitorio in cui si trova il soggetto che deve scegliere. Orientamento sia come aiuto per compiere una scelta ma soprattutto fornire quelle capacità di base che possono rendere autonomamente gestibile il momento della scelta, secondo la "teoria dell'orientamento come educazione continua".

Oggi l'orientamento sembra solo fornire risposte di supporto , consigli, informazioni rispetto a specifici percorsi scolastici o professionali. Affidato più alla volontà del singolo che richiede informazioni, piuttosto che rientrare in un progetto territoriale. Ecco che allora questo volume oltre a far emergere le motivazioni che hanno spinto e spingeranno i ragazzi a scegliere se iscriversi all'Università e in quale, ci aiuta a riflettere della condizione precaria in cui ci troviamo oggi, in Italia. Utile spunto di riflessione sia per ragazzi che si trovano in procinto di scegliere, sia per i docenti a cui è affidato il compito di orientare il ragazzo, sia al sistema di istruzione italiano, che deve interrogarsi e definirsi costantemente , in base alle necessità che emergono come un grido assordante.

Un volume che, personalmente, consiglierei a tutti coloro che non si accontentano di occupare una posizione vantaggiosa nella società, ma che sono in continuo dialogo con se stessi per raggiungere quella maturità, quella consapevolezza, quella indipendenza decisionale che orgogliosamente fa pronunciare :"Ho scelto!".

Sarah Acciaro

Per chi fosse interessato il volume è acquistabile online a questo indirizzo: 

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