Diritto alla cittadinanza: lo Ius Soli in Europa

Approvarlo subito o dopo l’estate? Ci sono le condizioni per un voto favorevole?
Mentre nel nostro paese prosegue il dibattito sui tempi di approvazione dello ius soli, ossia le norme riguardanti l’acquisizione della cittadinanza italiana, ecco come si regolano gli altri paesi europei.

In Germania bisogna avere un genitore con permesso di soggiorno da almeno otto anni, nel Regno Unito vige lo ius soli, in Francia i figli di genitori stranieri quando diventano maggiorenni possono avere la cittadinanza se dimostrano di avere la residenza francese da almeno cinque anni. Infine, si può diventare cittadini spagnoli se almeno uno dei genitori è nato in Spagna.

Cosa significa Ius Soli

La traduzione da latino di ius soli significa “diritto del suolo”. Si usa il termine per indicare l’acquisizione della cittadinanza per essere nati sul territorio a prescindere da quale sia la cittadinanza dei genitori.

Si usa il termine ius soli in genere in contrapposizione allo ius sanguinis che significa invece il “diritto del sangue”, ossia l’acquisizione della cittadinanza dal genitore.

Attualmente i paesi che applicano lo ius soli sono tutti i paesi del continente americano, dagli Stati Uniti al Canada a quelli dell’America meridionale ad eccezione della Colombia.

Lo Ius Soli fermo al Senato

Attualmente il Parlamento Italiano sta discutendo il disegno di legge 2092 per la riforma della cittadinanza che è già stato approvato dalla Camera dei Deputati (dal 13 ottobre 2015) ma è fermo al Senato in commissione Affari Costituzionali anche a causa dei numerosi emendamenti presentati dalle forze politiche ed in particolar modo dalla Lega Nord.

Il 14 giugno 2017 è arrivato all’esame dell’Aula di Palazzo Madama e la discussione si è presentata tutt’altro che serena.

Si può quindi tranquillamente affermare che lo Ius Soli sia fermo ormai al Senato e, viste le ultime dichiarazioni degli esponenti del governo, difficilmente vedrà una rapida approvazione.

Diritto alla cittadinanza: cosa prevede il provvedimento

Attualmente, secondo le norme stabilite dalla legge 91/1992, un ragazzo nato in Italia da genitori stranieri può chiedere di diventare cittadino italiano entro un anno dal raggiungimento della maggiore età ma deve dimostrare di essere sempre stato in Italia senza interruzioni sin dalla nascita.

In alternativa deve avere uno dei due genitori italiani.

Il Ddl 2092 introduce uno ius soli temperato, secondo il quale possono chiedere la cittadinanza italiana i bambini stranieri nati in Italia che abbiano almeno un genitore con il permesso di soggiorno permanente o il permesso di soggiorno europeo di lungo periodo.

Per ottenere la cittadinanza italiana prima del compimento della maggiore età del ragazzo,  bisognerà presentare una richiesta e una dichiarazione di volontà espressa da un genitore o da chi ne fa le veci.

Il provvedimento prevede che chiunque nasca e risieda in Italia legalmente e senza interruzioni fino al compimento della maggiore età possa richiedere di diventare cittadino italiano entro al massimo due anni.

Lo Ius Culturae

Un altro modo per diventare cittadini italiani previsto dal ddl 2092 avviene attraverso il diritto di conoscenza o ius culturae, ossia potranno chiedere la cittadinanza italiana i minori stranieri nati in Italia o arrivati entro i 12 anni che abbiano frequentato le scuole italiane per almeno 5 anni e superato almeno un ciclo di scuole elementari o medie.

Quelli arrivati tra i 12 e i 18 anni potranno ottenere la cittadinanza solo dopo aver superato un ciclo scolastico e aver abitato in Italia per sei anni.

Ius Soli in Francia

Ius soli non più automatico in Francia. Dopo le norme del 1994 e del 1998, un minore straniero nato in Francia da genitori stranieri può ottenere la cittadinanza tramite richiesta a patto che sia vissuto stabilmente nel territorio francese per almeno 5 anni.

Al compimento del 18 anno il ragazzo potrà accedere automaticamente alla cittadinanza se i due genitori al momento della sua nascita disponevano di un permesso di soggiorno e se il minore appunto ha vissuto in francia per almeno cinque anni.

Ius Soli nel Regno Unito

Nel Regno Unito non esiste uno ius soli “puro”. Il minore che nasce in Gran Bretagna può ottenere direttamente la cittadinanza britannica se almeno uno dei due genitori ne è già in possesso. La cittadinanza inoltre può essere acquisita dopo tre anni di matrimonio con un cittadino britannico.

Diritto alla cittadinanza in Spagna

In Spagna vige lo Ius Sanguinis. Può diventare cittadino spagnolo il minore che abbia almeno un genitore nato in Spagna. La cittadinanza può essere acquisita dopo 10 anni di residenza nel paese con un lavoro e con un permesso di soggiorno permanente oppure dopo un anno dal matrimonio con un cittadino spagnolo.

Lo Ius Soli in Germania

Si può diventare cittadini tedeschi se uno dei due genitori è tedesco oppure possono diventarlo i minori nati da genitori extracomunitari a patto che almeno uno abbia un permesso di soggiorno permanente da tre anni e dimostri di vivere sul territorio tedesco da almeno otto anni.