Il principio del contraddittorio si pone come uno dei principi fondanti del diritto processuale italiano; sancito già a livello costituzionale (art. 112 Cost.) fa da espressione del più generale diritto di difesa dell'art. 24 Cost.; esso consiste nella partecipazione fisica delle parti all'interno del giudizio, le quali sono tenute a far valere le relative posizioni in condizione di parità e dinnanzi al giudice che deve essere imparziale.

Se nel processo civile, si richiede una regolare citazione del convenuto per permettergli di controbattere alle pretese dell'attore, nel procedimento penale il contraddittorio trova estrinsecazione sia nella fase delle indagini preliminari, sotto forma di adeguata informazione all'indagato, che nella fase del dibattimento come espressione massima del diritto di difesa. Nel processo amministrativo inoltre, il ricorso presentato avverso un atto amministrativo deve essere notificato anche all'amministrazione che lo ha emesso e agli altri cointeressati.