Il termine cauzione fa riferimento in diritto civile alla prestazione di denaro o di titoli, versata da una parte all'altra come garanzia circa l'adempimento di un obbligo contrattuale. Si tratta di una garanzia reale che comporta l'immobilizzazione del patrimonio oggetto del capitale da parte del creditore, che può definitivamente tenere per sé in caso di inadempienza del debitore. Ragion per cui, la fattispecie della cauzione viene assimilata talvolta a quella del pegno irregolare.

In diritto penale invece, si parla di cauzione in merito a una misura di sicurezza patrimoniale di buona condotta, che consiste nel deposito di una somma di denaro minima di 103 euro fino a un massimo di 2.065 euro presso la cassa delle ammende. Questo istituto deve aversi per un termine non superiore a cinque anni ed è previsto per coloro che ad esempio hanno trasgredito gli obblighi derivanti dalla libertà vigilata.