In attesa del voto in aula sul Jobs Act, i lavori della commissione Bilancio della Camera continuano alacremente e nel rispetto dei tempi stabiliti
In attesa del voto in aula sul Jobs Act, i lavori della commissione Bilancio della Camera continuano alacremente e nel rispetto dei tempi stabiliti. 

Tra i numerosi emendamenti alla Legge di Stabilità 2015, alcuni di essi riguardano lo stato sociale e gli aiuti alle fasce di popolazione più svantaggiate. 

Così un emendamento prevede la riconferma, anche per i cittadini extracomunitari, della cosiddetta social card, cioè della carta acquisti del valore di 40 euro mensili erogata agli anziani di età pari o superiore ai 65 anni e ai bambini di età inferiore ai tre anni in possesso di redditi bassi e di altri particolari requisiti. 

La mancata approvazione dell'emendamento, si legge nella relazione tecnica, comporterebbe il recupero dei contributi già erogati nei primi tre mesi del 2014 e non permetterebbe di pagare a Poste Italiane i compensi previsti per il servizio comunque prestato per assicurare la continuità del programma. 


Il finanziamento per l'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza viene aumentato a 650 mila euro all'anno fino al 2017, mentre il fondo per la non autosufficienza viene incrementato da 250 a 400 milioni di euro dopo le voci critiche che erano state sollevate dal Comitato 16 novembre onlus. Infine, a seguito delle calamità naturali delle ultime settimane, sono in arrivo 60 milioni aggiuntivi per l'anno 2015 destinati al fondo emergenze nazionali.


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