Stop campionato di calcio ed estensione di tutte le misure per le zona rossa in tutto il territorio nazionale. L'annuncio del premier in diretta stampa. Provvedimento in vigore dal 10 marzo
di Marina Crisafi - Estese le misure della zona rossa a tutto il territorio. Quindi scuole chiuse, divieti di spostamenti e una sola espressione "io resto a casa". Lo ha appena annunciato il premier Giuseppe Conte in diretta, in conferenza stampa a palazzo Chigi.

Conte: "io resto a casa"

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"Sto per firmare un provvedimento che possiamo sintetizzare con l'espressione 'io resto a casa'. Non ci sarà più una zona rossa, non ci sarà più la zona 1 e la zona 2 della penisola. Ci sarà l'Italia, un'Italia zona protetta. Saranno quindi da evitare su tutto il territorio della penisola gli spostamenti a meno che non siano motivati da 3 specifiche circostanze: comprovate ragioni di lavoro, casi di necessità o anche per motivi di salute.

Divieto di assembramenti all'aperto

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Aggiungiamo in questo provvedimento un divieto degli assembramenti all'aperto in locali aperti al pubblico, ha continuato Conte, "non ci possiamo permettere più queste occasioni di aggregazioni che diventano occasioni di contagio".

"Sono pienamente consapevole della responsabilità e anche della gravità di adottare queste misure in tutta la penisola ma - dobbiamo - proteggere tutti noi e soprattuto le persone più fragili.. non possiamo permetterci di abbassare la guardia".

"E' il momento della responsabilità noi tutti, voi cittadini tutti con me. Penso anche a tutti i medici, gli infermieri che sono in trincea in queste settimane che lavorano senza sosta, stanno facendo di tutto con turni impegnativi, dobbiamo pensare anche a loro che rischiano con grande gesto di solidarietà la propria salute per curare la salute del prossimo".

"La decisione giusta oggi è quella di restare a casa - ha concluso Conte - il futuro è nelle nostre mani, mani responsabili oggi più che mai ognuno deve fare la propria parte.

Misure zona rossa su tutto il territorio: scuole chiuse fino al 3 aprile

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Per cui varranno su tutto il territorio della penisola le misure già predisposte per la parte settentrionale nel dpcm dell'8 marzo 2020. Quindi scuole chiuse in tutta Italia fino al 3 aprile. "Vale per le scuole di tutti gli ordini e grado e per le università" ha detto il premier.

Calcio sospeso

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Adottata anche un'altra misura per le manifestazioni sportive, non c'è ragione per cui proseguano in questo contesto, come il campionato di calcio, "anche i tifosi devono prenderne atto, non consentiremo neppure che possano essere utilizzate le palestre per lo svolgimento delle attività sportive".

Dpcm in Gazzetta, in vigore dal 10 marzo 2020

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Il dpcm (sotto allegato) firmato in serata al termine della conferenza stampa è andato direttamente in Gazzetta Ufficiale per essere in vigore già dal 10 marzo 2020.

Scarica pdf Dpcm 9 marzo 2020 coronavirus

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