In una nota dell'Asgi si informa che i giudici bergamaschi hanno riconosciuto a mamme di varie nazionalità il diritto al premio alla nascita

di Gabriella Lax - Ventiquattro mamme di varie nazionalità hanno visto riconosciuto il diritto al "premio alla nascita". La sentenza è del tribunale di Bergamo, come riporta una nota di Asgi (Associazione studi giuridici sull'immigrazione).

Secondo i giudici bergamaschi l'esclusione delle mamme straniere «contrasta non solo con il testo della legge italiana, ma anche con una direttiva dell'Unione Europea (direttiva 2011/98) che garantisce la parità di trattamento nell'accesso alle prestazioni di maternità a tutti i migranti titolari di un permesso per famiglia o per lavoro».

Premio alla nascita anche alle mamme straniere

Nella fattispecie si tratta di 24 mamme provenienti da diversi paesi (Egitto, Marocco, Senegal, Pakistan, Equador, Bolivia, India, Burkina Faso, Tunisia, Albania, Costa d'Avorio, Nigeria) che però risiedono da molti anni con i loro piccoli in Italia. Tutti nati in provincia di Bergamo.

Dunque le donne, grazie al sostegno dalla CGIL di Bergamo e assistite dagli avvocati Alberto Guariso e Ilaria Traina di ASGI (associazione studi giuridici sull'immigrazione) potranno ora ottenere il premio alla nascita al pari delle mamme italiane.

Che cos'è il bonus mamma o premio alla nascita

Il bonus mamma domani è un premio di 800 euro per la nascita, l'adozione (o l'affido) di un minore, e prescinde dalla situazione reddituale. Viene corrisposto dall'Inps in unica soluzione su domanda della gestante (a partire dal compimento del settimo mese di gravidanza) ovvero della madre del minore, nato, adottato o affidato nel 2017.

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