L'Adoc, Associazione per la Difesa e l'Orientamento dei Consumatori, ha effettuato un'indagine dalla quale è emerso che con l'approssimarsi della chiusura dell'anno scolastico aumenta la richiesta di ripetizioni private: per l'esattezza il 40% degli studenti spende in media 28 euro l'ora per recuperare le lacune, il 7% in più rispetto al 2011. Carlo Pileri, presidente dell'Adoc, ha dichiarato che la spesa per un mese di ripetizioni private effettuate da un docente si attesta intorno ai 260 euro, 20 euro in più dello scorso anno, considerando 2 ore di lezioni a settimana: un rincaro medio quindi del 7,4%, con le lingue straniere che hanno subito un rincaro più elevato, del 11,1%. Qualora le ripetizioni private vengano impartite invece da uno studente, il risparmio sarebbe notevole, del 39,3% circa, ma anche in questo caso c'è stato un rincaro rispetto al 2011, del 6%. Ipotizzando sei mesi di ripetizioni, e non considerando le eventuali ripetizioni estive in caso di debiti scolastici, ha proseguito Pileri, la spesa finale media per uno studente si aggirerebbe intorno ai 1800 euro l'anno, aggiungendo le normali spese per libri e corredo scolastico pari a circa 450 euro annuali: una spesa attualmente proibitiva per la maggior parte delle famiglie secondo il presidente dell'associazione. L'ultima stima è stata quella relativa al volume d'affari annuo delle ripetizioni private, che supererebbe abbondantemente i 430 milioni di euro.

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