Chi si trova a combattere contro la burocrazia delle Pubbliche Amministrazioni potrebbe avere diritto al risarcimento del danno non patrimoniale (esistenziale).
Lo ha deciso la Terza Sezione Civile del Tribunale di Venezia che, in una recente sentenza, ha precisato che le Pubbliche Amministrazioni, per antonomasia, debbono ispirarsi ai principi di buon andamento e di imparzialità e, nel caso in cui pongano in essere situazioni complesse per gli utenti, possono essere esposte a una condanna di risarcimento per il danno esistenziale inflitto agli utenti.
Con questa decisione i Giudici veneziani hanno condannato il Ministero dell'Economia e delle Finanze al risarcimento (€ 15 mila ciascuno) in favore di due contribuenti vittime per l'appunto della burocrazia della Pubblica Amministrazione alla quale si erano rivolti per sanare gli errori commessi, a loro insaputa, dolosamente dal commercialista. I due malcapitati, infatti, nonostante la intenzione di regolarizzare la posizione contributiva, si sono trovati coinvolti nella burocrazia amministrativa che, secondo la perizia medico legale, ha determinato un sensibile abbassamento della qualità della loro vita.

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