Cos'è l'imprenditoria sociale, che definizione ne dà il legislatore, di quali benefici gode, chi la costituisce e qualche esempio per comprenderla meglio

di Valeria Zeppilli - L'imprenditoria sociale è un modo di fare impresa che ha come fine principale non il raggiungimento di un profitto ma il miglioramento della qualità della vita del maggior numero possibile di persone.

Cos'è l'impresa sociale

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La definizione di impresa sociale, in Italia, è stata data dal decreto legislativo numero 112/2017, dedicato all'imprenditoria sociale.

In virtù di quanto stabilito dall'articolo 1 di tale provvedimento normativo, la qualifica di impresa sociale può essere acquisita da tutti gli enti privati che, in conformità alle previsioni del decreto, "esercitano in via stabile e principale un'attività d'impresa di interesse generale, senza scopo di lucro e per finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, adottando modalità di gestione responsabili e trasparenti e favorendo il più ampio coinvolgimento dei lavoratori, degli utenti e di altri soggetti interessati alle loro attività".

Imprenditoria sociale: a chi si rivolge

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L'imprenditoria sociale, quindi, non si rivolge solo alle categorie svantaggiate e bisognose di assistenza ma a tutte le persone in vista del raggiungimento del benessere sociale.

I vantaggi per le imprese sociali

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Le imprese sociali possono godere di molteplici vantaggi.

Innanzitutto, in virtù di quanto previsto dal decreto legislativo numero 112/2017, i loro utili e i loro avanzi di gestione, a determinate condizioni, non sono imponibili.

Inoltre, sempre lo stesso decreto concede a coloro che investono nelle imprese sociali la possibilità di usufruire di un regime fiscale di vantaggio.

Infine, alle imprese sociali sono dedicate agevolazioni regionali, nazionali ed europee e l'apposito Fondo per la crescita sostenibile. I criteri e le modalità di accesso al Fondo e la dotazione finanziaria per la concessione e l'erogazione del contributo non rimborsabile a valere sul fondo stesso sono individuati dal d.m. 8 marzo 2017.

Imprenditoria sociale: esempi

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Per comprendere ancora meglio cosa si intende per imprenditoria sociale, può essere utile fare alcuni esempi.

Partendo dal presupposto che l'imprenditoria sociale è principalmente quella che ha ad oggetto la produzione e lo scambio di beni e servizi di utilità sociale, tra i più interessanti esempi di impresa sociale vi sono quelle che hanno come attività principale lo sviluppo di progetti di educazione e di formazione, la realizzazione di attività culturali, la gestione di mense o servizi sociali o sanitari.

Continuando con gli esempi, può essere qualificata imprenditoria sociale, poi, quella avente ad oggetto attività commerciali vere e proprie ma nella quale si dà lavoro a soggetti che hanno bisogno di reinserimento sociale, affettivo e lavorativo (si pensi a coloro che sono appena usciti da percorsi di recupero da tossicodipendenza o alcoldipendenza).

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Valeria Zeppilli

Foto: 123rf.com
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