Per il giudice di pace di Roma, sono illegittimi i prelievi effettuati in via cautelativa dalle compagnie di autonoleggio
Avv. Giuseppe Digiesi e Avv. Vincenzo Infantino - Con sentenza n. 32501, depositata il 2.10.2018, il Giudice di Pace di Roma, condividendo appieno la tesi affermata dagli scriventi, ha dichiarato l'assoluta illegittimità della condotta posta in essere da un'importante compagnia di noleggio auto volta ad addebitare, anche in caso di sinistro non potenzialmente attivo, somme per mezzo della carta di credito del cliente.

Il Giudice di Pace ha infatti rilevato come, in caso di sinistro occorso durante il periodo di noleggio per causa non imputabile al cliente, la compagnia di noleggio non può addebitare alcuna somma a carico del cliente. E ciò anche se tale addebito avvenga solo in via cautelativa.

Il risarcimento del danno

La sentenza in commento assume rilievo perché viene dichiarata l'illegittimità di una condotta generalmente posta in essere da molte compagnie di noleggio.

Inoltre, con tale decisione, non solo il Giudice ha obbligato la compagnia assicurativa a restituire al cliente quanto illegittimamente prelevato, ma, anche in considerazione di tale condotta, lo stesso ha condannato la compagnia a risarcire il danno subito, quantificato in via equitativa.

Nello specifico, è dato leggersi in sentenza: "Deve altresì essere riconosciuto all'attore il danno per violazione da parte della convenuta dei principi di correttezza e buona fede nell'esecuzione e nell'interpretazione del contratto ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 1175, 1366 e 1375 c.c. [...]".

Avv. Giuseppe Digiesi

giuseppedig.gd@gmail.com

Avv. Vincenzo Infantino

vincenzo.infantino@gmail.com


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