Avvocati: Cassa forense aderisce alla definizione agevolata

Il Comitato dei Delegati di Cassa Forense ha deciso (con due delibere sotto allegate) di applicare le norme sulla definizione agevolata delle somme iscritte a ruolo dal 2000 al 2021, ai sensi dell'art. 1 co. 231-252 della legge di bilancio 2023 (L. n. 197/2022).

L'adesione alla definizione agevolata, che sarà comunque sottoposta al vaglio dei Ministeri vigilanti, avverrà in ogni caso "con salvaguardia di quanto dovuto a titolo di capitale e sanzioni amministrative".

Le domande di definizione agevolata dovranno essere inoltrate all'agente della riscossione, entro e non oltre il 30 aprile 2023, con le modalità telematiche che lo stesso pubblicherà sul proprio sito internet.

La Cassa, ad ogni modo, ha ritenuto di "non aderire allo stralcio automatico delle cartelle sotto i mille euro (co. 222 – 229), considerato anche che tali somme possono rientrare nella definizione agevolata".