Saluto romano: reato di pericolo concreto e presunto Annamaria Villafrate - 21/04/24  |  Inadempimento obbligo vaccinale: illegittima la detrazione di anzianità di grado United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 19/04/24  |  La scienza smascherata United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 21/06/23  |  Compiti a casa: i docenti devono usare il registro elettronico  Redazione - 12/04/23  |  Annullate multe over50: la prima sentenza United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 26/03/23  |  

Articolo 52 Costituzione

Significato dell'art. 52 della Costituzione: la difesa della Patria come sacro dovere del cittadino e i caratteri del servizio militare


Il testo dell'art. 52 Costituzione

[Torna su]

"La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino.

Il servizio militare è obbligatorio nei limiti e modi stabiliti dalla legge. Il suo adempimento non pregiudica la posizione di lavoro del cittadino, né l'esercizio dei diritti politici.

L'ordinamento delle Forze armate si informa allo spirito democratico della Repubblica."

Art. 52 Costituzione e difesa della Patria

[Torna su]

La difesa della Patria si pone come dovere fondamentale del cittadino, tanto che l'articolo in esame lo definisce come sacro, poiché sul piano morale esso sancisce il legame tra l'individuo e la Repubblica.

Inteso in tal senso, il dovere di difendere la Patria si inserisce nel novero dei doveri inderogabili di solidarietà sociale individuati dall'art. 2 Cost., ed anzi ne rappresenta l'esempio più pregnante.

Il servizio militare nella Costituzione

[Torna su]

Approvata nell'immediato dopoguerra, la Costituzione non poteva esimersi dal dare risalto al servizio militare quale strumento principale attraverso cui realizzare il fine della difesa della Patria.

Più precisamente, il servizio militare è considerato come il più chiaro esempio di prestazione personale a cui il cittadino può essere obbligato per legge, a norma dell'art. 23 della Costituzione.

Nel corso degli anni, però, la rilevanza del servizio militare è andata scemando, soprattutto per motivi di coscienza sociale, ma anche per le mutate esigenze delle moderne forze armate.

Negli anni '70, in particolare, fu introdotto il servizio civile, oggetto di ulteriore riordino normativo a fine anni '90. Il servizio civile permette agli obiettori di coscienza (cioè a chi, per convinzioni pacifiste o per altri motivi, rifiuta l'uso delle armi) di assolvere i propri obblighi verso la Patria in un modo alternativo rispetto alla difesa militare, ad esempio svolgendo servizi socialmente utili.

Ad inizio millennio, poi, a decorrere dall'anno 2005, il servizio militare ha perduto il tradizionale carattere dell'obbligatorietà. Servizio militare e servizio civile si svolgono oggi, pertanto, su base facoltativa.

Data: 02/03/2022 06:00:00
Autore: Marco Sicolo