Inadempimento obbligo vaccinale: illegittima la detrazione di anzianit� di grado United Lawyers for Freedom � ALI Avvocati Liberi - 19/04/24  |  Compenso avvocati: spetta al professionista provare l'attivit� svolta Annamaria Villafrate - 17/04/24  |  La scienza smascherata United Lawyers for Freedom � ALI Avvocati Liberi - 21/06/23  |  Compiti a casa: i docenti devono usare il registro elettronico  Redazione - 12/04/23  |  Annullate multe over50: la prima sentenza United Lawyers for Freedom � ALI Avvocati Liberi - 26/03/23  |  

Il reato di corruzione in atti giudiziari

Il reato previsto dall'art. 319-ter c.p. punisce autonomamente la corruzione di chi esercita una pubblica funzione di natura giudiziaria


Reato di corruzione in atti giudiziari: la ratio

[Torna su]

La condotta corruttiva è punita per inibire e ostacolare il disonore che questo reato getta su tutti i pubblici funzionari e sulla P. A., che ha il dovere primario di realizzare gli interessi generali della collettività, improntando la propria azione ai principi di trasparenza, correttezza e imparzialità.

Reato corruzione in atti giudiziari: l'art. 319-ter c.p.

[Torna su]

Il reato di corruzione in atti giudiziari è disciplinato dall'art. 319 ter del Codice Penale.

Esso si integra nel momento in cui, uno degli atti corruttivi previsti dagli artt. 318 e 319 c.p. viene compiuto all'interno di un processo civile, penale o amministrativo, per favorire o danneggiare una parte processuale (persona fisica o giuridica che ha avanzato o nei cui confronti è stata avanzata domanda giudiziale). Si precisa che, all'interno del processo penale sono parti: l'indagato, il Pubblico Ministero, l'imputato, la parte civile, il responsabile civile e il civilmente obbligato a sostenere il pagamento della pena pecuniaria.

Le condotte punibili

[Torna su]

Si configura il reato di corruzione in atti giudiziari quando il soggetto che riveste la carica di pubblico ufficiale all'interno del processo:

I soggetti del reato

[Torna su]

Del reato di corruzione in atti giudiziari rispondono sia il pubblico funzionari corrotto che il privato corruttore.

Pertanto all'interno del processo, i soggetti che possono commettere il reato di corruzione in atti giudiziari sono:

La pena

[Torna su]

Il comma 1 dell'art. 319-ter c.p. prevede la pena della reclusione da sei a dodici anni quando gli atti corruttivi vengono commessi per favorire o danneggiare una parte processuale.

Il comma 2 dell'art. 319-ter C. P. prevede invece che:

L'aggravante prevista dal comma 2 quindi è integrata solo se dalla commissione del reato deriva l'ingiusta condanna alla pena della reclusione, senza che rilevino l'arresto, l'applicazione di sanzioni sostitutive o di pene pecuniarie.

L'elemento soggettivo

[Torna su]

Ai fini della sua punibilità, il reato di corruzione deve essere commesso con "dolo specifico", ossia con la volontà specifica di voler danneggiare o favorire una parte del processo.

La consumazione

[Torna su]

Per la consumazione del reato è sufficiente che il soggetto attivo si faccia compensare o accetti anche solo la promessa allo scopo di addivenire a un ingiusto giudizio o condanna. Non assume rilievo alcuno la verificazione di questi obiettivi o l'omissione, il ritardo o l'atto contrario ai doveri di ufficio, considerato dall'agente come mezzo per realizzare il reato, quando accetta l'utilità.

Il tentativo di corruzione in atti giudiziari

[Torna su]

Come precisato chiaramente ed esaustivamente dalla Cassazione: "L'ipotesi di tentativo è configurabile nel delitto di corruzione in atti giudiziari previsto dall'art. 319 ter cod. pen., attesa la natura di questo quale figura autonoma di reato, allorché sia posta in essere la condotta tipica con atti idonei e non equivoci (l'offerta o la promessa) e l'evento non si verifichi (ad esempio per mancata accettazione)" (cfr. tra le altre Cass. n. 13048/2013).

Leggi anche:

- Il reato di corruzione

- Corruzione e legge 190: parola d'ordine "prevenzione"

- Riforma del processo penale: la nuova prescrizione

Data: 22/04/2020 12:00:00
Autore: Annamaria Villafrate