Saluto romano: reato di pericolo concreto e presunto Annamaria Villafrate - 21/04/24  |  Inadempimento obbligo vaccinale: illegittima la detrazione di anzianità di grado United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 19/04/24  |  La scienza smascherata United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 21/06/23  |  Compiti a casa: i docenti devono usare il registro elettronico  Redazione - 12/04/23  |  Annullate multe over50: la prima sentenza United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 26/03/23  |  

Il codice fiscale del condominio

Ogni condominio ha l'obbligo di dotarsi di un codice fiscale, che, come quello degli altri soggetti diversi dalle persone fisiche, è formato da 11 numeri


La titolarità fiscale del condominio

[Torna su]

L'obbligo di dotarsi di codice fiscale è per il condominio specchio della sua titolarità fiscale.

Il condominio, infatti, per il tramite dell'amministratore è chiamato a svolgere le funzioni di sostituto di imposta effettuando le ritenute d'acconto pagate a professionisti, dipendenti e appaltatori; versando le ritenute all'erario utilizzando il modello F24; certificando ogni anno le ritenute operate durante l'anno di imposta e presentando, sempre con cadenza annuale, la dichiarazione dei sostituti (modello 770, semplificato o ordinario).

Come richiedere il codice fiscale

[Torna su]

Il condominio, al pari di ogni altro soggetto non obbligato alla dichiarazione di inizio attività Iva che non esercita un'attività rilevante ai fini Iva, deve fare richiesta di codice fiscale rivolgendosi a un qualsiasi ufficio dell'Agenzia delle entrate, indipendentemente da quale sia il domicilio fiscale.

I modelli per chiedere il codice fiscale condominiale

[Torna su]

Il modello da utilizzare per chiedere il codice fiscale condominiale è quello identificato con il codice AA5/6 e alla sua presentazione, che deve essere in duplice copia, può provvedervi sia l'amministratore di condominio che, laddove tale figura non sia obbligatoria, un soggetto a ciò delegato dai condomini.

Il modello può essere presentato anche via raccomandata in unica copia: in tal caso la data rilevante è quella di invio.

Nel caso in cui i dati comunicati con il modello AA5/6 si modifichino, il nuovo modello può essere presentato anche in maniera telematica, direttamente o tramite intermediari a ciò abilitati.

La spedizione si considera avvenuta nel giorno in cui si conclude la ricezione dei dati da parte dell'Agenzia delle Entrate, con comunicazione da parte della stessa all'utente dell'avvenuto ricevimento.

La modalità telematica è invece obbligatoria in caso di estinzione, fusione, concentrazione o trasformazione.

In allegato il modello AA5/6, il modello AA5/6 editabile e le istruzioni per la compilazione del modello AA5/6.

Vedi anche: lo strumento di calcolo del codice fiscale per le persone fisiche.

Data: 17/05/2021 18:00:00
Autore: Valeria Zeppilli