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730 Precompilata: i condomini chiedono altro rinvio o annullamento delle sanzioni

Il documento redatto da Confamministrare a triplice firma inviato al Governo e al Parlamento


Dopo le criticità evidenziate sull'invio dei dati al fisco entro il 28 febbraio (leggi: "Condomini: dati al fisco entro il 28 febbraio, urge proroga o sanatoria") e dopo un'accurata analisi da parte degli uffici legali anche di Confabitare e Konsumer, preso atto del minimo rinvio concesso (7 giorni), assolutamente insufficiente a risolvere le problematiche, ieri è stato inoltrato, direttamente al Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, a diversi parlamentari, a tutti i capigruppo, ad alcuni segretari di partito, a funzionari governativi ed alla direttrice dell'Agenzia delle Entrate, un documento redatto da Confamministrare a triplice firma.

Dopo un'elencazione specifica di infinite criticità appurate a proposito dell'obbligo di invio al fisco il 7 marzo, così da rendere edotti parlamentari e funzionari, "i termini della richiesta/proposta da parte delle tre associazioni unite - si legge nel documento - sono stati i seguenti: in primordine rinvio di tutta la "questione" al prossimo anno (per dare a tutti il tempo di "prepararsi", siano essi: amministratori, cittadini nella comunicazione dei dati necessari - oggi consci di "a cosa serva" - software house nell'eliminare eventuali difetti negli aggiornamenti dei software, fisco nel semplificare le procedure); in subordine, il mantenimento della scadenza ad oggi prevista, così da poter l'AdE "provare" a preparare le famose "precompilate", ma annullamento di qualsiasi tipo di sanzione a carico dei gestori immobiliari e di qualsiasi eventuale verifica nei confronti dei contribuenti qualora i dati risultassero per quest'anno incongruenti".

Nel documento inviato è stato evidenziato inoltre che: