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Guida al fondo di garanzia per i mutui prima casa

Cos'è, quando è possibile accedervi e come fare richiesta


di Valeria Zeppilli – Il fondo di garanzia per i mutui per la prima casa è stato istituito presso il Ministero dell'economia e delle finanze dalla legge di stabilità 2014 al fine di favorire l'accesso delle famiglie al credito per l'acquisto della casa di abitazione, per la sua ristrutturazione e per il suo efficientamento energetico.

Caratteristiche

La dotazione a regime del fondo è di circa 650 milioni di euro, ma tale importo può anche essere incrementato attraverso contributi regionali o di altri enti e organismi pubblici.

L'ammontare complessivo dei finanziamenti ipotecari che possono essere garantiti è stato stimato in 20 miliardi di euro.

Il fondo, infatti, altro non è che un mezzo attraverso il quale lo Stato mette a disposizione dei cittadini le garanzie necessarie per accendere dei mutui ipotecari per l'acquisto di un immobile da adibire a prima casa di abitazione o per i necessari interventi di ristrutturazione e accrescimento dell'efficienza energetica.

La garanzia, più nel dettaglio, è di massimo il 50% della quota capitale.

Requisiti per l'accesso

Per poter accedere al fondo di garanzia per i mutui per la prima casa è necessario che ricorrano alcuni requisiti.

Innanzitutto, legittimati a farne richiesta sono i soggetti che non siano proprietari di altri immobili ad uso abitativo.

Restano comunque esclusi gli immobili acquistati, anche in comunione, per successione a causa di morte e in uso a titolo gratuito a genitori o a fratelli.

Inoltre l'immobile da acquistare, ristrutturare o efficientare deve trovarsi nel territorio nazionale e non deve rientrare nelle categorie catastali A1, A8 e A9 né, più in generale, deve essere considerato di lusso anche ai sensi del d.m. n. 1072 del 2 agosto 1969.

Il mutuo ipotecario, infine, deve essere concesso da una banca o da un intermediario finanziario (in continuo aggiornamento) rientrante tra quelli che hanno aderito al protocollo di intesa sottoscritto dal Ministero dell'economia e delle finanze e l'ABI in data 8 ottobre 2014 e non deve superare nell'importo i 250mila euro.

In determinati casi, poi, è previsto un tasso calmierato, ovverosia che il TEG (tasso effettivo globale) del mutuo non superi il TEGM (tasso effettivo globale medio).

Si fa riferimento, in particolare, ai casi in cui a voler accedere al fondo siano coppie in cui almeno uno dei due componenti non abbia più di 35 anni di età, giovani che non abbiano compiuto i 35 anni di età e siano titolari di un lavoro atipico, nuclei familiari monogenitoriali con figli minori o conduttori di case popolari.

Presentazione delle domande

Per poter accedere al fondo di garanzia per la prima casa è necessario compilare la modulistica appositamente predisposta e presentarla alla banca o all'intermediario finanziario presso il quale si intende accendere il finanziamento.

In tale modulo, reperibile sul sito del MEF, va dichiarato che alla data della domanda ricorrono i requisiti previsti dal decreto interministeriale del 31 luglio 2014 per poter usufruire della garanzia.

Prima di presentare la domanda è tuttavia indispensabile verificare che gli istituti ai quali ci si sta rivolgendo per ottenere il mutuo abbiano assicurato l'operatività del fondo nei confronti dei propri clienti.

Data: 08/04/2016 12:30:00
Autore: Valeria Zeppilli