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La Cassazione ribadisce: illegittime le multe su strisce blu se non ci sono aree di parcheggio gratuite



di Licia Albertazzi - Corte di Cassazionecivile, sezione sesta, ordinanza n. 18575 del 25 Agosto 2014.

Se è vero che l'art.7 comma 8 del Codice della strada prevede l'obbligo, in capo alconducente, di esporre il ticket di sosta nelle apposite areedestinate a parcheggio, è altrettanto vero che lo stesso Codice prevede l'obbligo, a carico dell'ente locale, di predisporre areedi parcheggio gratuite laddove ci sono zone di sostaa pagamento.

Sono illegittime quindi le contravvenzioni elevate a carico di chi non ha esposto il ticket in un aria di parcheggio a pagamento se mancano aree di parcheggio "free".

Nel caso esaminato dalla Cassazione, laricorrente aveva contestato una multa per mancata esposizione del tagliando.

Il giudice di merito non aveva voluto sentire ragione e la donna si era rivolta quindi alla suprema Corte che accogliendo il ricorso ha anche evidenziato come lasentenza impugnata fosse affetta da violazione di legge (nellospecifico, violazione delle regole inerenti l'onere della prova).

La Cassazione ricordacome, nelle cause di opposizione a sanzione amministrativa (nel casoin cui, quindi, convenuta innanzi al giudice civile sia una pubblicaamministrazione) l'amministrazione, anche se formalmente convenuta,di fatto assume il ruolo di “attore sostanziale”; “spetta,quindi, ad essa, ai sensi dell'art. 2697 cod. civ., di fornire laprova dell'esistenza degli elementi di fatto integranti la violazionecontestata, mentre compete all'opponente, che assume formalmente laveste di convenuto, la prova dei fatti impeditivi o estintivi”.

Nel caso di specie la ricorrente, sia in primo grado che in appello,aveva contestato sia la mancanza nella zona di spazi gratuiti adibitia parcheggio, sia l'assenza di specifica delibera comunale chequalificasse l'area tra quelle esenti da tale obbligo (adesempio area urbana di particolare valore storico o di particolarepregio ambientale).

Allegando ciò l'attrice avrebbe esaurito ipropri oneri processuali, avendo dovuto l'amministrazione resistenteprodurre in giudizio atti o fatti che provassero il contrario (adesempio, delibera comunale di qualificazione di detta area comesottoposta a eccezione normativa).

Per saperne di più è possibile scaricare qui sotto il testo integrale della sentenza.

Data: 10/09/2014 18:10:00
Autore: Licia Albertazzi