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Cassazione: Assegno di mantenimento ridotto se l'obbligato vive in affitto con una nuova famiglia



L'assegno di mantenimento del figlio può essereridotto se il genitore obbligato vive in affitto con la nuova famiglia, consideratoil diritto dello stesso a mantenere un tenore di vita adeguato al proprioreddito.

È quanto ha affermato la Cassazione con ordinanza n. 11438 del 22maggio 2014, in una vicenda riguardante un padre divorziato che, pagando uncanone di affitto nell'appartamento dove viveva con la nuova famiglia, chiedevala riduzione dell'assegno di mantenimento nei confronti del figlio, conviventecon l'ex moglie.

Per i giudici di Piazza Cavour, non può sottovalutarsi nelladeterminazione del quantum dell'assegno il “peso del canone di locazione”gravante sull'onerato, il quale è fatto sopravvenuto idoneo a considerarelegittima la riduzione della somma dovuta per il mantenimento, consideratoaltresì il diritto del coniuge obbligato a mantenere un tenore di vitacorrispondente alla propria situazione economica.

La Corte coglie, in tal modo,l'occasione per ribadire, il principio di “equità” sotteso all'istituto delmantenimento, che mira, appunto, a riequilibrare la situazione economica dellafamiglia di fronte alla disgregazione causata dalla cessazione del rapportoconiugale, garantendo al nucleo familiare preesistente di mantenere un tenoredi vita analogo a quello goduto in costanza di matrimonio, nei limiti dellepossibilità economiche dell'obbligato, al quale dovrà essere assicurata lapossibilità di provvedere adeguatamente sia al proprio mantenimento che aquello della famiglia successivamente creata.

Insomma se da un lato l'assegno di mantenimento deve garantire a chi lo percepire il diritto a conservare il "tenore di vita goduto in costanza di matrimonio", non si può negare tale diritto spetta anche a chi paga il mantenimento e che occorre pertanto prestare attenzione a non creare squilibri nella determinazione dell'assegno.

Occorre in altri termini considerare che la separazione comporta generalmente un aumento di spese e che, nella maggior parte dei casi, risulta difficile garantire lo stesso tenore di vita a entrambi i coniugi (si veda in proposito: Corte d'Appello di Ancona: con separazione spese aumentano. Meno soldi alla ex.).

Vedi anche: lo strumento per il calcolo dell'assegno di mantenimento

Data: 01/06/2014 10:00:00
Autore: Marina Crisafi