C.T.U. o consulenza tecnica d'ufficio è quell'attività specialistica posta in essere da taluni esperti nell'ambito del processo; si tratta di una funzione ausiliaria espletata da professionisti di determinati settori che va a sostegno dell'attività del giudice, che cioè permette a questo di ottenere delle valutazioni di carattere altamente tecnico che altrimenti non avrebbe.

L'art. 61 c.p.c. infatti prevede che il giudice si avvalga della presenza di uno o più consulenti tecnici laddove per la risoluzione della controversia siano necessarie delle cognizioni in materie specialistiche, quali quelle scientifiche, umanistiche o comunque differenti da quelle giuridiche.

Ogniqualvolta se ne presenti l'opportunità, il consulente tecnico viene nominato dal giudice con apposito atto e viene scelto tra i professionisti che sono iscritti all'albo di riferimento del Tribunale di competenza. Durante l'opera di indagine peritale, il consulente è tenuto alla redazione di un verbale da depositare poi nel termine indicato dall'organo giudicante.