Si tratta del c.d. nesso di reciprocità presente nel contratto a prestazioni corrispettive, di cui ne è anche elemento costitutivo. Fa riferimento al rapporto che lega le prestazioni a carico delle parti, che le rende in qualche modo comuni ed equilibrate.

Si distingue un sinallagma genetico, che sussiste già nel momento in cui sorge il contratto, e il sinallagma funzionale, che fa riferimento al rapporto condizionante tra le obbligazioni nascenti dal contratto stesso. In quest'ultimo caso, laddove venga meno il sinallagma per ipotesi di eccessiva onerosità sopravvenuta, il contratto è suscettibile di risoluzione.