Si tratta di un'espressione latina che indica l'istituto della riduzione ad equità in merito alla rescissione del contratto, ma non solo. In riferimento, l'art. 1450 c.c. dispone che il contraente contro cui viene mossa un'azione rescissoria possa eliminare la sproporzione tra le prestazioni oggetto del contratto, proponendone una modifica e ricondurlo quindi a una condizione di maggiore equità tra le parti.