Si parla di legittimario con riferimento a colui il quale è titolare del diritto intangibile di riceve una quota, definita legittima, del patrimonio del de cuius. La figura dei legittimari è stata introdotta nel nostro ordinamento al fine di tutelare il legame familiare laddove il de cuius avesse assunto nel testamento delle disposizioni lesive del diritto a ottenere una porzione del patrimonio ereditario.

Nel dettaglio, rientrano nella definizione di legittimari: il coniuge in vita, i figli legittimi, i figli naturali e gli ascendenti legittimi.

Qualora, con il testamento, il defunto abbia posto in essere una lesione di legittima, i legittimari possono esercitare la c.d. azione di riduzione entro dieci anni dall'apertura della successione per riceve quanto dovuto.