La legittimazione processuale o la capacità di stare in giudizio è legata alla condizione di poter essere in grado di comparire nel processo e compiere atti processuali in nome e per conto proprio o per conto di altri. Si tratta di un presupposto che non sempre coincide con la legittimazione ad agire; infatti, i soggetti quali il minore, il fallito o l'interdetto non hanno la legittimazione processuale e pertanto per comparire in giudizio devono essere assistiti, autorizzati o rappresentati da altri soggetti.