Nessuna legge impone ai ristoratori di accettare pagamenti separati dai singoli avventori facenti parte di un gruppo

Domanda: "E' legale non fare conti separati al ristorante?"

Risposta: "La prassi di non fare conti separati è molto diffusa tra i ristoratori, specie durante il week-end o nei periodi dell'anno in cui c'è maggiore affluenza, come quello estivo. Chiaramente, infatti, dividere i conti è un'operazione che porta via più tempo del fare un conto unico e che rischia, quindi, di creare lunghe file alla cassa, non sempre facili da gestire.

A tal proposito, anche se ad alcuni clienti tale usanza non piace, va evidenziato che sul punto la legge tace del tutto, con la conseguenza che non esiste alcun divieto esplicito per i proprietari dei locali di negare la possibilità di pagare ognuno per sé quando si è in gruppo.

Di conseguenza, ai gruppi che preferiscono o necessitano di pagare ciascuno per sé è consigliabile esplicitare tale preferenza o esigenza al ristoratore prima di sedersi e ordinare, onde evitare spiacevoli equivoci all'atto del pagamento, non sempre facili da risolvere. Si tratta, in sostanza, di prendere accordi preventivi su un aspetto essenziale del servizio.

In caso contrario, specie se nel locale sono esposti cartelli che indicano espressamente che non si effettuano conti separati, pretenderli può diventare complicato".

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