Saluto romano: reato di pericolo concreto e presunto Annamaria Villafrate - 21/04/24  |  Inadempimento obbligo vaccinale: illegittima la detrazione di anzianità di grado United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 19/04/24  |  La scienza smascherata United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 21/06/23  |  Compiti a casa: i docenti devono usare il registro elettronico  Redazione - 12/04/23  |  Annullate multe over50: la prima sentenza United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 26/03/23  |  

Arsenico nell'acqua, via ad azione collettiva



L'associazione dei consumatori Codacons rende noto che darà il via a un'azione collettiva di risarcimento del danno contro Stato e Regione Lazio, in favore dei titolari degli iscritti all'associazione, intestatari della bolletta dell'acqua, per i 91 comuni della regione Lazio, in cui è stato riscontrato un livello di arsenico nell'acqua, superiore ai limiti di legge consentiti.E' stato riscontrato, infatti, in questi comuni, per complessivi 750 mila abitanti, un livello di arsenico, pari a 10 microgrammi per litro, 5-6 volte in più del limite fissato dalla legge e imposto dalla UE.La Codacons fa sapere che il risarcimento, per ciascuna famiglia, sarà pari a 600 euro.Il ricorso si rende possibile, dopo che la regione non avrebbe rispettato gli obblighi previsti, per l'ottenimento di deroghe e proroghe, come richiesto.La Commissione Europea ha così bocciato, il 28 ottobre scorso, la richiesta di deroga, riguardante i livelli massimi consentiti di arsenico, presente nell'acqua potabile.Possono esperire l'azione anche le amministrazioni comunali interessate.Non resta, dunque, per i cittadini dei territori interessati, che rivolgersi alla Codacons e informarsi sulla documentazione necessaria, per potersi fare rappresentare in causa e ottenere il risarcimento che verrà richiesto. Data: 04/01/2011 09:00:00
Autore: Emanuele Ameruso