Commette reato la guardia medica che rifiuta la visita domiciliare Silvia Pascucci - 27/03/24  |  TFR coniuge divorziato: presupposti, importo ed esclusioni Matteo Santini - 25/03/24  |  La scienza smascherata United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 21/06/23  |  Compiti a casa: i docenti devono usare il registro elettronico  Redazione - 12/04/23  |  Annullate multe over50: la prima sentenza United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 26/03/23  |  

Copia permesso invalidi? Se fatto con lo scanner è reato

Lo spiega la Cassazione in una nuova pronuncia (sentenza n.22694/2010 della Quinta sezione penale)
Alcuni giorni addietro la Corte di Cassazione aveva stabilito che non costituisce reato l'esposizione di una copia in bianco e nero del permesso di parcheggio per invalidi. La sentenza (22578/2010) chiariva che una riproduzione in bianco e nero non può di certo simulare l'originale dato che si dimostra palesemente come una copia fotostatica e, per questo, viene a mancare il cosiddetto dolo generico che caratterizza il reato (Vedi news sulla sentenza 22578)
Ma cosa accade se invece il permesso invalidi è stato copiato con lo scanner? Per la Corte non ci sono dubbi: la contraffazione del permesso di trasporto invalidi realizzata creando copia mediante scannerizzazione di un permesso in bianco e apponendo altre generalità, configura il reato di cui agli articoli 477 e 482 c.p. Come spiega la Corte in una nuova pronuncia (sentenza n.22694/2010 della Quinta sezione penale) "hanno rilevanza penale, ex art 492 c.p., le condotte di falsificazione di copie che tengono luogo degli originali, quando il documento relativo abbia l'apparenza e sia utilizzato come originale, e non si presenti come mera riproduzione fotostatica". Data: 18/06/2010 13:30:00
Autore: Roberto Cataldi