Cassazione: ok all'azione di regresso dell'Inail negli infortuni sul lavoro
Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, con sentenza 17 maggio 2010, n. 11986
La Cassazione, con
sentenza 17 maggio 2010, n. 11986 ha stabilito che, in materia di
assicurazione obbligatoria contro gli
infortuni sul lavoro, l'azione di regresso dell'INAIL nei confronti della persona civilmente obbligata, a seguito dei numerosi interventi della Corte Costituzionale, può essere esperita alla sola condizione che il fatto costituisca reato perseguibile d'ufficio, mentre il preventivo accertamento giudiziale del fatto stesso necessario solo in mancanza di adempimento spontaneo del soggetto debitore o di bonario componimento della lite non deve necessariamente avvenire in sede penale, potendo essere effettuato anche in sede civile (salvo il riscontro dell'eventuale pregiudizialità penale).
Data: 17/05/2010 10:00:00
Autore: Francesca Bertinelli