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Cassazione: mai tenere DVD porno alla portata dei figli

Vietato tenere in casa DVD porno alla portata dei figli minori. Lo afferma a chiare note la Corte di Cassazione che ha negato il risarcimento per ingiusta detenzione ad un padre arrestato e poi assolto per una presunta violenza sessuale. Secondo la Corte un padre che lascia in giro per casa video pornografici è colpevole due volte perchè disobbedisce all'obbligo di istruire ed educare la prole, come pure al principio di "tutela e sorveglianza" dei minori. E' per questo che se viene arrestato per una presunta violenza sessuale e poi assolto dall'accusa non ha diritto ad ottenere il risarcimento per ingiusta detenzione.Con questa motivazione la Corte (quarta sezione penale, sentenza n. 2674/2009) ha respinto il ricorso di un padre bargamasco che si era visto negare dai giudici di merito il diritto al risarcimento per ingiusta detenzione.L'arresto era avvenuto sulla base del fatto che i bambini "erano affetti da precoce sessualizzazione" e il padre era stato accusato e poi assolto di presunti abusi.Secondo i giudici di merito, e la Cassazione ha giudicato "legittima" la valutazione, il padre attraverso il suo comportamento ha in qualche modo "attirato" su di se i pesanti sospetti. In sostanza anche alla luce del "suo comportamento omissivo, per non aver adeguatamente educato i minori e non avere evitato che venissero in contatto con materiale pornografico, aveva determinato l'insorgere nei fanciulli di malsani e prematuri interessi sessuali che avevano determinato le accuse". Data: 25/01/2009 09:00:00
Autore: Roberto Cataldi