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Criteri di attuazione delle verifiche straordinarie in materia di invalidita' civile

L'attività di verifica in oggetto è stata nel tempo disciplinata da numerose leggi (n.381/70, n.382/70, n. 118/71) che avevano affidato ai Comitati provinciali di assistenza e beneficenza pubblica,deliberanti all'epoca la concessione delle provvidenzeeconomiche, l'onere di predisporre accertamenti finalizzati averificare la permanenza dei requisiti (di carattere sanitario ereddituale) richiesti per il diritto ai relativi trattamenti,procedendo, in caso di accertamento negativo, alla revoca delleindennità economiche risultanti non più dovute.Successivamente, le verifiche suddette vennero affidate alle USL(legge n.29/77), allora deputate all'attività diaccertamento in materia. Conil trasferimento delle funzioni accertative alle Commissioni medichepresso il Ministero del Tesoro, l'attività di verificavenne disciplinata dalla legge n. 291/88 i cui criteri attuativivennero definiti con i D.M. 20 luglio 1989 n. 293 e 3 gennaio 1992 n.148 e confermati successivamente, con legge n. 295/90 e D.M. 5agosto 1991 n.387 (art.3, 2°comma).Relativamentealle verifiche finalizzate ad accertare la permanenza del requisitoreddituale, si citano il Decreto del Ministero dell'Interno 31ottobre 1992 n. 553, la legge n. 537/93 e la legge n. 425/1996 chestabilì a carico del Ministero dell'Economia e Finanze,un piano straordinario di verifiche. Inoltre, con legge n.662/96,furono disposti controlli (tuttora vigenti) effettuati medianteautocertificazioni da presentare entro il 31 marzo di ogni anno, acura dei titolari di assegno di invalidità parziale, diinvalidità totale nonchè dei titolari di indennitàdi accompagnamento.Ulterioripiani di verifiche vennero poi decretati con leggi n. 449/97 e n.448/98 e attuati entro il 31 dicembre 2000. Altri controlli afferentia un piano di 70.000 verifiche, furono disposti infine, con legge n.326/2003, per l'accertamento relativo alla permanenza deirequisiti sanitari.Conil trasferimento all'INPS delle funzioni residuate allo Statoin materia di invalidità civile, cecità civile,sordomutismo, handicap e disabilità, decretato dall'art.10 della legge n. 248/2005 e attuato con il D.P.C.M. 30 marzo 2007,l'attività di verifica ordinaria e straordinariarelativa alla permanenza dei requisiti che hanno dato luogo allaconcessione di pensioni, assegni e indennità, èrientrata nelle competenze dell'Istituto. L'accertamentoin merito alla permanenza dei requisiti sanitari viene attuatoattraverso la Commissione Medica Superiore e le Commissioni Medichedi Verifica Provinciali. ... Data: 23/08/2008 01:00:00
Autore: www.laprevidenza.it