Corte dei conti: il controllo che non funziona più  Redazione - 23/12/25  |  Bonifico al figlio: cosa scrivere nella causale evitando problemi col Fisco  Redazione - 17/12/25  |  RSA e rette di ricovero: la Corte d'Appello di Milano conferma che paga il SSN Claudia Moretti - 25/09/25  |  La scienza smascherata United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 21/06/23  |  Compiti a casa: i docenti devono usare il registro elettronico  Redazione - 12/04/23  |  

La manovra economica nella prospettiva di EU compliance

Fiscal governance, risk management e exit strategy dalla procedura d'infrazione



Nel framework della fiscal governance europea, la manovra economica rappresenta un core instrument di compliance istituzionale, funzionale alla dimostrazione della capacità dello Stato membro di garantire fiscal sustainability e medium-term budgetary discipline. In tale contesto, l'uscita dalla procedura d'infrazione per disavanzo eccessivo assume il valore di una vera e propria exit strategy regolatoria.

L'importanza dell'uscita dalla procedura d'infrazione

La procedura d'infrazione opera come un enhanced monitoring mechanism, finalizzato a ridurre il systemic risk connesso a squilibri di finanza pubblica e a preservare la stability dell'Unione economica e monetaria. La sua permanenza determina un downgrade reputazionale del Paese, con impatti diretti su country risk, cost of funding e investor confidence.

Alla luce del renewed EU economic governance framework, la manovra deve essere costruita secondo un approccio risk-based, fondato su policy coherence, credibility delle coperture finanziarie e implementability delle misure previste. Il rispetto dei parametri europei non si esaurisce in un formale rule compliance, ma richiede una sostanziale effectiveness verification, basata su KPI di finanza pubblica e continuous monitoring.

In chiave compliance, la manovra può essere letta come un integrated control system: definizione degli obiettivi, risk assessment ex ante, mitigazione dei rischi fiscali e accountability istituzionale ex post. Tale impostazione risulta pienamente coerente con le logiche dei compliance programmes e dei modelli di controllo interno già affermati in ambito corporate e public governance.

L'uscita dalla procedura d'infrazione costituisce, pertanto, non un mero box-ticking exercise, ma l'esito di una strategy di compliance sostanziale, idonea a rafforzare trust, predictability e credibility dello Stato membro nel contesto europeo e nei confronti degli stakeholder istituzionali e di mercato.


Dott. Alessandro Pagliuca
Avvocato abilitato all'esercizio della professione forense
Data Protection Officer (DPO) e Compliance Specialist

Data: 30/12/2025 06:00:00
Autore: Alessandro Pagliuca