Separazione e infedeltà: quando scatta l'addebito
Addebito della separazione e obblighi coniugali
La separazione può essere pronunciata quando viene meno la comunione materiale e spirituale che sostiene il matrimonio. Chi chiede l'addebito deve dimostrare sia la violazione degli obblighi previsti dall'articolo 143 del codice civile, sia che tale condotta abbia reso intollerabile la vita comune. Questi principi sono stati confermati dal Tribunale di Latina con la sentenza n. 1775 del 22 ottobre 2025.
Prova dell'allontanamento e del nesso causale
Quando viene contestato l'abbandono della casa familiare, il richiedente deve provare sia l'allontanamento sia la sua incidenza sulla frattura del rapporto. La decisione giudiziale richiede quindi un collegamento diretto tra il comportamento del coniuge e la crisi coniugale.
Infedeltà e rilevanza ai fini dell'addebito
La violazione dell'obbligo di fedeltà è normalmente sufficiente per l'addebito, salvo che risulti una crisi irreversibile già in corso. Anche una relazione con terzi che generi sospetti fondati di tradimento e leda la dignità del partner può essere valutata come causa dell'intollerabilità della convivenza.
Contributo economico e gestione delle spese per i figli
Il Tribunale ricorda che il contributo al mantenimento del figlio deve essere stabilito in base alle condizioni economiche di entrambi i genitori e alle esigenze del minore. In caso di affido condiviso, l'assegno unico universale è ripartito in parti uguali, così come le spese straordinarie, salvo diversi accordi.
Data: 14/12/2025 06:00:00Autore: Redazione