Commette reato la guardia medica che rifiuta la visita domiciliare Silvia Pascucci - 27/03/24  |  TFR coniuge divorziato: presupposti, importo ed esclusioni Matteo Santini - 25/03/24  |  La scienza smascherata United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 21/06/23  |  Compiti a casa: i docenti devono usare il registro elettronico  Redazione - 12/04/23  |  Annullate multe over50: la prima sentenza United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 26/03/23  |  

Pace fiscale, codice tributo per sanare errori formali

Un codice tributo per pagare quanto dovuto al fisco in caso di definizione agevolata delle violazioni formali


di Gabriella Lax – Un codice tributo per pagare quanto dovuto al fisco in caso di definizione agevolata delle violazioni formali. Lo ha stabilito l'Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 37/E del 21 marzo 2019 (vedi allegati).

Pace fiscale: istituito il codice tributo

Per la pace fiscale, l'Agenzia delle entrate ha istituito il codice tributo per pagare quanto dovuto al fisco per la definizione agevolata: per la prima rata il prossimo 31 maggio. Per chi sceglie di pagare in due rate i 200 euro dovuti per ciascuna annualità sanata, il secondo versamento dovrà avvenire entro il 2 marzo 2020. Con il provvedimento del 15 marzo 2019, l'agenzia delle entrate aveva chiarito le regole per la definizione agevolata per questo tipo di violazioni, ricomprendendo tutte le irregolarità, le infrazioni e le inosservanze di obblighi o adempimenti, di natura formale, non rilevanti sulla determinazione della base imponibile ai fini delle imposte sui redditi, dell'Iva e dell'Irap e sul pagamento dei tributi.

Leggi Pace fiscale: come sanare le violazioni formali

Per sanare le violazioni formali non riferibili a una singola annualità, come nel caso di quelle connesse alla comunicazione di dati da parte di soggetti diversi dal contribuente, si deve fare riferimento all'anno solare in cui la violazione è stata commessa. Sarà quindi questo l'anno da indicare nel modello F24.

Codice tributo, le istruzioni

Il codice tributo da utilizzare è PF99 denominato "violazioni formali – definizione agevolata – art. 9 del DL n. 119/2018". Va esposto nella sezione "Erario", in corrispondenza delle somme indicate nella colonna "importi a debito versati", con l'indicazione nel campo "anno di riferimento" del periodo d'imposta a cui si riferisce la violazione. Se il versamento si farà a rate il campo "rateazione/Regione/Prov./mese rif" è valorizzato nel formato "NNRR", dove "NN" rappresenta il numero delle rate in pagamento e "RR" indica il numero complessivo delle rate (esempio: 0102, nel caso di pagamento della prima delle due rate). Chi paga in un'unica soluzione, indica il valore 0101.

Data: 24/03/2019 15:30:00
Autore: Gabriella Lax