Come farsi pagare subito le parcelle: i dati 2024 e AF Pay  Redazione - 19/11/25  |  Violenza sessuale e "consenso libero e attuale": quali novità? Andrea Cagliero - 15/11/25  |  RSA e rette di ricovero: la Corte d'Appello di Milano conferma che paga il SSN Claudia Moretti - 25/09/25  |  La scienza smascherata United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 21/06/23  |  Compiti a casa: i docenti devono usare il registro elettronico  Redazione - 12/04/23  |  

Retribuzione: determinazione del minimo salariale

La Sezione Lavoro della Corte di Cassazione, con sentenza n. 8097/02, ha stabilito che ?il lavoratore che deduce l'insufficienza della retribuzione corrispostagli dal datore di lavoro deve provarne solo l'entità, e non anche l'insufficienza, spettando al giudice di valutarne la conformità ai criteri indicati dall'art. 36 Cost.?. Sul lavoratore, però, incombe l'onere di provare l'oggetto su cui tale valutazione deve avvenire, ossia le prestazioni lavorative in concreto effettuate. Dal canto suo, prosegue la Corte, il giudice ha il dovere di enunciare i criteri seguiti, per consentire il controllo della congruità della motivazione della sua decisione. Data: 13/08/2002
Autore: Marina Demaria