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Sovraindebitamento: debiti tagliati dell'80%

La giurisprudenza ha recepito la ratio delle procedure da sovraindebitamento favorendo accordi favorevoli per il debitore, ma anche per il creditore. Ecco gli ultimi provvedimenti dei giudici con tagli del debito fino all'80%


di Annamaria Villafrate - Per quanto riguarda le procedure previste dalla "legge antisuicidi" la parola d'ordine a cui i Tribunali devono attenersi è "continuità". Al debitore infatti deve essere data la possibilità di uscire dalla crisi e recuperare la propria capacità economica. Per questo le domande per accedere alle procedure previste dalla legge n. 3/2012 sono in costante aumento. I giudici di merito italiani dimostrano di aver compreso perfettamente le finalità della legge, omologando accordi e piani che mirano a contemperare gli interessi del debitore e del creditore.

Vediamo:

Sovraindebitamento: cosa dice la legge

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La l. n. 3/2012, nota come "legge antisuicidi", tutela quei soggetti che non possono essere assoggettati alle procedure concorsuali. L'art. 6, comma 2 lettera b) prevede infatti che può essere ammesso alla procedura solo il consumatore ossia "il debitore persona fisica che ha assunto obbligazioni esclusivamente per scopi estranei all'attività imprenditoriale o professionale eventualmente svolta." Obiettivo della legge è la composizione dei contrapposti interessi che caratterizzano le posizioni debitorie e creditorie.

Può essere ammesso al procedimento di composizione della crisi da sovraindebitamento chi si trova in una situazione tale perdurante squilibrio tra debiti e patrimonio prontamente liquidabile da rendergli difficile, se non impossibile, farvi fronte.

Sovraindebitamento: aumentano le domande per l'ammissione alle procedure

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Come negli auspici del legislatore, le procedure (accordo di ristrutturazione, piano del consumatore e liquidazione del patrimonio) previste dalla "legge antisuicidi" stanno riscuotendo un certo successo tra i consumatori. Fenomeno che sta producendo una giurisprudenza sempre più attenta al contemperamento degli interessi creditori e debitori.

Diverse le pronunce accomunate dall'approvazione di accordi e piani in cui l'importo offerto dal debitore è superiore e quindi di maggiore soddisfazione per il creditore, rispetto a quello che si ricaverebbe dalla liquidazione del suo patrimonio. Del resto, uno degli obiettivi della legge n. 3/2012 è di garantire al debitore la conservazione di una quota del suo patrimonio per assicuragli la sopravvivenza e il recupero della propria forza economica.

Sovraindebitamento: i giudici tagliano i debiti fino all'80%

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La giurisprudenza di merito dimostra di aver recepito perfettamente la ratio della legge. Sentenze recenti dimostrano una particolare attenzione nei confronti del consumatore, attraverso tagli netti e decisamente consistenti dei debiti.

Ecco alcuni esempi:

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- Sovraindebitamento: guida alla legge salva suicidi
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Data: 10/07/2018 12:00:00
Autore: Annamaria Villafrate