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Abbandono piccoli rifiuti: dove vanno i soldi delle multe

Le previsioni del decreto del Ministero dell'Ambiente in vigore dal 21 marzo


di Gabriella Rota - Il Ministero dell'Ambiente con il DM del 15 febbraio 2017 in vigore dal 21 marzo (qui sotto allegato), disciplina la destinazione e l'impiego delle sanzioni amministrative pecuniarie, comminate a coloro che abbandonano rifiuti prodotti da fumo e rifuti di piccole dimensioni, quali, scontrini fazzoletti di carta e gomme da masticare, definite dall'art. 225 comma 1 bis del D.lgs. 152/2006.

Le suddette sanzioni sono state rimodulate a seguito dell'emanazione del comma di cui sopra, introdotto dalla legge 221/2015 (c.d. collegato ambientale) che dal 2 febbraio dello scorso anno commina multe fino a 300 euro per chi abbandona per strada piccoli rifiuti (mozziconi, fazzoletti, scontrini, ecc.).

In base a quanto dispone il decreto ministeriale, i proventi derivanti dalle sanzioni saranno così distribuiti: il 50% andrà al fondo del Ministero dell'Ambiente, che unitamente ai produttori li impiegherà in campagne di sensibilizzazione rivolte ai cittadini, mentre il restante 50% andrà ai Comuni, al fine di installare nelle strade, piazze, parchi, aree verdi, nonché nei luoghi di alta aggregazione sociale, gli appositi contenitori per la raccolta dei mozziconi di sigaretta. In via residuale, secondo le esigenze del territorio, le somme saranno utilizzate per la pulizia di caditoie e tombini.

Data: 12/03/2017 15:00:00
Autore: Gabriella Rota