Separazione e divorzio con un'unica domanda  Matteo Santini - 02/04/24  |  Mutui, si infiamma il dibattito sul piano di ammortamento alla francese Antonio Sansonetti - 30/03/24  |  La scienza smascherata United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 21/06/23  |  Compiti a casa: i docenti devono usare il registro elettronico  Redazione - 12/04/23  |  Annullate multe over50: la prima sentenza United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 26/03/23  |  

Infortunio in itinere: non sempre l'Inail è tenuto all'indennizzo

Per la Cassazione, se l'infortunio deriva dal fatto doloso del terzo, l'ente non deve sborsare nulla


di Valeria Zeppilli – E' di oggi 7 settembre la sentenza n. 17685/2015 (qui sotto allegata) con la quale la Corte di Cassazione è tornata per l'ennesima volta ad occuparsi di infortunio in itinere, sancendo che non tutti gli incidenti che coinvolgono il lavoratore nel tragitto tra la propria abitazione e il luogo di lavoro possono essere indennizzati dall'Inail.

Affinché si abbia infortunio indennizzabile è fondamentale che, oltre al requisito della c.d. occasione violenta (ovverosia rapida, esterna e concentrata in un breve arco di tempo) sussista anche il requisito dell'occasione di lavoro.

Quest'ultimo, per la Corte, deve essere inteso in senso stretto e non estendersi al caso in cui l'infortunio derivi dal fatto doloso del terzo, totalmente indipendente dall'attività lavorativa e solo casualmente coincidente, per tempo e luogo, con una fattispecie potenzialmente idonea a dare diritto all'indennizzo da parte dell'Inail.

Così, nel caso sottoposto alla loro attenzione, i giudici hanno negato che il predetto ente possa essere chiamato a indennizzare gli eredi di una donna accoltellata dal proprio convievente solo perché il fatto si è verificato nel normale tragitto dalla stessa compiuto per recarsi al lavoro e in un orario prossimo a quello di ingresso in ufficio: per poter essere indennizzato, l'infortunio deve necessariamente essere inerente l'attività lavorativa o, perlomeno, derivare dal suo esercizio.

In caso contrario, l'Inail non è tenuto a sborsare alcunché.

Stante il contrasto di giurisprudenza esistente sul punto, le spese, tuttavia, sono state compensate.

Data: 07/09/2015 21:00:00
Autore: Valeria Zeppilli