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Bagaglio in ritardo? Massimo mille euro per il risarcimento danni

Il risarcimento massimo previsto dalla Convenzione di Montreal è omnicomprensivo dei danni di qualsiasi natura


diMarina Crisafi -Il passeggero riceve il bagagliodopo 14 giorni? Il risarcimento massimo è di mille euro così come previsto dalla Convenzionedi Montreal,per il ritardo nella consegna o lo smarrimento dei bagagli per colpadel vettore internazionale. E tale somma copreogni tipo di danno di qualunque natura esso sia,patrimoniale o non.

Lo ha stabilito la Cassazione,con la sentenzan. 14667/2015 depositata ieri,respingendo il ricorso di una donna che chiedeva la liquidazione deldanno morale subito a causa del ritardo di due settimane nellaconsegna dei propri bagagli mentre si trovava in lunadi miele in Venezuela.Ritardo che le aveva provocato stress e reso impossibile partecipareanche a feste o gran galà per mancanza di abbigliamento idoneo. Latesi non convince affatto i giudici della terza sezione civile,secondo i quali, la Convenzione di Montreal, applicabile al caso dequa (trattandosi di vettore non comunitario) parla chiaro: iltetto del risarcimento,nelle ipotesi di distruzione, perdita o ritardo nella consegna deibagagli, è di mille euro e puòessere superato solamente se il passeggero dichiara prima di partiredi avere uno speciale interessealla consegna (salvo prova contraria del vettore).

Pergli Ermellini, inoltre, la Convenzione, così come interpretata anchedalla Corte di Giustizia UE (sentenza C-63/09) nonfa alcuna distinzione tra danno materiale e morale,garantendo un equo risarcimento e realizzando un giustocontemperamento tra i vari interessi in gioco, quelli delle compagniedi trasporto aereo e quello della tutela dei passeggeri, lasciandoagli ordinamenti dei singoli Stati il compito di disciplinare uneventuale ulteriore danno. Unico spiraglio, dunque, per la donna, haconcluso la Cassazione rigettando il ricorso, è quello dirivolgersial giudice nazionaleinvocando il risarcimento del danno morale ex art. 2059 c.c., conl'avvertenza però che la sua istanza potrà essere accoltasoltanto in presenza di una lesionedei diritti inviolabili della persona.Lesione che, però, poco ha a che vedere con lo stress subito per ilnon aver potuto partecipare a feste e cene di gala.


Data: 15/07/2015 21:13:00
Autore: Marina Crisafi