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Via al bonus bebè. Ecco a chi spetta e come presentare domanda

Dall'11 maggio è diventato operativo il bonus bebè. In allegato le istruzioni dell'Inps per accedere al beneficio


diMarina Crisafi – Certonon saranno sufficienti a coprire tutte le spese necessarie per un neonato (traomogeneizzati, pannolini, latte, visite e bisogni vari), ma gli 80 euro mensilidel bonus bebè saranno senz'altro d'aiuto ai nuclei familiari che potrannobeneficiarne (circa 415mila secondo la relazione tecnica alla legge diStabilità) a partire da lunedì scorso.

Dall'11maggio,infatti, con le istruzioni operative e tecniche emanate dall'Inps (circolare n. 93 dell'8 maggio qui sotto allegata), in attuazione delle disposizioni contenute neldpcm 27.2.2015, è partita ufficialmentela corsa al “bonus bebè” contenuto nella legge di Stabilità 2015 (l. n.190/2014) con l'obiettivo di incentivare la natalità e contribuire alle speseper il suo sostegno.

Eccoi requisiti necessari per accedere all'assegno e le modalità per presentaredomanda:

- Chi può richiedere il bonus

A partire dall'11 maggio,il bonus può essere richiesto da uno dei genitori,italiani, comunitari o extracomunitari con permesso di soggiorno di lungoperiodo, per ogni figlio nato, adottato (o in affido preadottivo) tra il primo gennaio 2015 e il 31 dicembre2017.

Requisito essenziale peraccedere alla misura è il possesso di un Isee,in corso di validità, con un valore nonsuperiore a 25mila euro annui.

Al momento della domanda,inoltre, il richiedente deve essere residente in Italia e deve essereconvivente con il figlio per il quale è richiesto l'assegno.

- Importo e decorrenza

L'assegno ècorrisposto dall'Inps, in rate mensili da 80euro (per un totale di 960 euro annui), con decorrenza dalla data di nascita (o dell'ingresso in famiglia) del bambino, almassimo per trentasei mensilità, corrispondenti ai primi tre anni di vita del bambino (o fino al terzo anno dall'ingresso infamiglia del figlio adottato o in affido preadottivo).

Per coloro chehanno un reddito familiare ai fini Isee inferiore a 7mila euro annui, il bonus raddoppia e diventa di 160 euro al mese (1.920 euro annui) per ogni nuovonato, con le medesime decorrenza e durata.

In ogni caso, l'assegno può anche essere cumulato con altre misure di sostegno al reddito (come gli 80 europer i lavoratori dipendenti) e non concorre alla formazione del redditocomplessivo ai fini fiscali.

- Come presentare domanda

La circolare dell'Inps indica dettagliatamente le modalità per lapresentazione della domanda che dovrà essere inoltrata esclusivamente pervia telematica:

- sul sito dell'Inps (accedendoalla sezione “Servizi per il cittadino” e seguendo il percorso guidato, solo perchi è in possesso del Pin dispositivo);

- tramite il contact center integrato (alnumero verde 803.164 o al numero 06 164.164);

- tramite i patronati, usufruendo dei servizi dagli stessi offerti.

- Tempi

La richiesta vapresentata entro 90 giorni dallanascita del bambino (ovvero dall'ingresso in famiglia se adottato o inaffidamento preadottivo).

Per le nascite(o le adozioni) avvenute tra il primo gennaio 2015 e il 27 aprile, il terminedi 90 giorni, in via transitoria,decorre dal 27 aprile; pertanto, la domanda andrà presentata entro il 27 luglioprossimo.

Per tutte ledomande presentate non tempestivamente(ovvero oltre il termine di 90 giorni), l'assegno spetterà a decorrere dalladata di presentazione della richiesta.

Data: 13/05/2015 17:00:00
Autore: Marina Crisafi