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“Tax freedom day”: 132 giorni per liberarsi dal fisco, solo da oggi si lavora per guadagnare

Il 13 maggio è il giorno della liberazione dal fisco. Dopo 132 giorni, gli operai italiani finiscono di lavorare per le tasse e iniziano a guadagnare


diMarina Crisafi - Sifesteggia oggi il “tax freedom day”,ossia il vero “giorno della liberazione” per tutti gli italiani con un reddito non superiore a 24mila euro.Dopo 132 giorni dall'inizio dell'anno,si inizia a lavorare per guadagnare, fino a ieri invece per pagare tasse eimposte. A sottolinearlo è l'UfficioStudi della Cgia di Mestre che ha effettuato il “semplice” calcolo partendodal reddito disponibile di un “operaiotipo” con moglie e figlio a carico, aggiungendo il bonus di 80 euro esuddividendo il totale (circa 24.600 euro annui pari a 1631 euro circa al mese) peri 365 giorni dell'anno. Dalla somma ottenuta (guadagno medio quotidiano) sonostati decurtati, quindi, tasse e contributi che gravano su redditi e consumi(pari a 9.627 euro all'anno) suddividendo per il guadagno giornaliero.

Risultatofinale:nel 2015, i contribuenti con uno stipendio medio da operai hanno lavorato dall'1gennaio al 12 maggio, cioè 132 giorni per il fisco. Solo da oggi, 13 maggio si inizia a guadagnare per sé e per le propriefamiglie.

Il risultato evidenzia, peraltro, secondo l'associazionedegli artigiani, un “miglioramento”rispetto al 2014, quando le giornate necessarie per saldare tasse e imposteammontavano a 133. Ciò è dovuto, inbase a quanto dichiarato dal segretario della Cgia Giuseppe Bortolussi, alla stabilizzazione del bonus mensile degli 80euro, operata con la legge di Stabilità 2015, ed anche alla lieve riduzionedelle acicise sui carburanti rispetto allo scorso anno (-0,24% + Iva).

Tuttavia, non si può non tenere conto,ricorda lo stesso segretario, della possibilitàdegli aumenti delle imposte comunali, come Tasi, Irpef o Imu, cheandrebbero ad aumentare significativamente le giornate lavorative necessarieper chiudere i conti con il fisco (leggi “Imu e Tasi: nel 2016 c'è il rischio “stangata”).

Lafesta in ogni caso non è per tutti. Per gli impiegati e tutti coloro che percepisconoun reddito superiore ai 24mila euro,e che quindi non usufruiscono del bonus, la liberazione dal fisco scatteràsoltanto il 23 giugno, ossia dopo ben 173giorni.

Unmodo per liberarsi prima dal peso delle tasse, tuttavia, ci sarebbe. E laricetta della Cgia riguarda, in primis, la riduzionedella spesa pubblica improduttiva e, per questa via, la riduzione delletasse, attuando il federalismo fiscale che, come già avvenuto nelle altreesperienze europee, porterebbe, secondo Bortolussi ad “un livello di tassazione e una spesa pubblica minore, una macchinastatale più snella ed efficiente e un livello dei servizi offerti di altaqualità".

Data: 13/05/2015 10:06:00
Autore: Marina Crisafi