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Cassazione: Lei fa spese di lusso con il proprio stipendio? Se lui è un facoltoso professionista la deve comunque mantenere

Ha comunque diritto all'assegno di mantenimento la ex moglie che ha uno stipendio che le consente anche di fare spese di lusso


Marina Crisafi - L'ex moglie hacomunque diritto all'assegno dimantenimento anche se, con il proprio stipendio, ha acquistato beni dilusso, come uno scooter o un'automobile.Lo ha stabilito la Corte di Cassazione,con l'ordinanza n. 1154 del 22 gennaio2015, accogliendo il ricorso della donna, che si era vista negare dalla Corted'Appello di Roma il diritto all'assegno.

Per il giudiceterritoriale, infatti, la situazione economica della moglie percettrice di unostipendio di 1.200 euro, assegnataria della casa coniugale di proprietà deigenitori del marito, intestataria di titoli, cui si aggiungeva l'acquisto, conil proprio stipendio, di una macchina e di uno scooter, determinava, pur nellarilevata disparità economica con l'ex marito, la mancata concessione del contributo al mantenimento, riconosciutoinvece ai suoi due figli.

Ma la Cassazione non è dello stesso avviso.

Per la sestasezione civile della S.C., due sono i criteri per stabilire il diritto delconiuge debole a percepire dall'altro l'assegno di mantenimento: la mancanza dimezzi adeguati a poter mantenere un tenore di vita analogo a quello tenuto incostanza di matrimonio e la disparitàeconomica esistente tra i due coniugi.

Ed è proprioquest'ultimo criterio ad essere rilevante nel caso di specie.

Per i giudicidel Palazzaccio, infatti, nonostante le condizioni economiche della donna, a prevalere è l'indubbia disparitàeconomica della stessa rispetto all'ex marito, libero professionista con una potenziale capacità lavorativa moltoelevata.

Ritenendo,dunque, la motivazione del giudice d'appello alquanto contraddittoria, la S.C.ha accolto il ricorso della donna, cassandola sentenza con rinvio per una nuova decisione.

Marina Crisafi

Vedi anche: la guida legale sull'assegno di mantenimento


Data: 27/01/2015 16:02:00
Autore: Marina Crisafi