In arrivo l'Investment Compact: sarà più facile anche cambiare conto corrente
Sta assumendo formadefinitiva l'Investment Compact, ilpacchetto di misure che mira a rilanciarele Pmi italiane e che il governodovrebbe varare, salvo intoppi, nel prossimo Consiglio dei ministri di martedì.
Sgravi fiscali, maggioreaccesso al credito, fondo centrale di garanzia esteso anche alle assicurazioni,agli organismi di investimento collettivo del risparmio e ai titoli derivantidalla cartolarizzazione dei prestiti alle società, con criteri aggiornatitramite appositi decreti. E ancora patentbox per tutti i marchi d'impresa e nascitadelle “Pmi innovative”, iscritte in un registro ad hoc presso le Camere dicommercio che raccoglieranno fondi attraverso il crowdfunding così come già avviene per le startup.
Sono questi iprincipali punti delle bozze delprovvedimento, diffuse dall'agenzia Public Policy nei giorni scorsi.
Nelle intenzionidell'esecutivo c'è anche l'agevolazione della “portabilità” dei conti correntibancari, per rendere più facile aprire ecambiare conto in banca, e l'intervento sulle commissioni sul risparmio, cioè sulle somme pagate per la gestionedei conti stessi e per le singole operazioni.
Al fine di “semplificareil sistema – che vede - tantissime banche e pochissimo credito, soprattutto perle pmi”, come annunciato dallo stesso premier, il fiscal compact conterrà ancheun piano di riforma della governancedelle banche popolari e del credito cooperativo destinato a favorire unconsolidamento del settore.
Data: 19/01/2015 18:00:00Autore: Marina Crisafi