Saluto romano: reato di pericolo concreto e presunto Annamaria Villafrate - 21/04/24  |  Inadempimento obbligo vaccinale: illegittima la detrazione di anzianità di grado United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 19/04/24  |  La scienza smascherata United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 21/06/23  |  Compiti a casa: i docenti devono usare il registro elettronico  Redazione - 12/04/23  |  Annullate multe over50: la prima sentenza United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 26/03/23  |  

P.A. digitale: ecco le novità dell'agenda del 2015 per amministrazione e cittadini



diMarina Crisafi - Saràun anno “digitale” quello che staper arrivare per la P.A. Tra gliannunci politici di “trasparenza” quale chiave di volta e le esigenze della spendingreview, la pubblica amministrazione va incontro a misure che entreranno invigore, in modo graduale, a partire da gennaio.

Anche se il 2015 sarà più un anno di “semina” i cui frutti si vedranno soprattuttonel 2016, è lungo l'elenco delle piccole e grandi rivoluzioni cheinteresseranno la P.A. agevolando i rapporti con i cittadini e cominciando aconcretizzare il quadro delineato oltre 10 anni orsono dal Cad.

Dalla fatturazione elettronica all'identitàdigitale, dall'anagrafe unica alla sanità, passando per il Sistri, ecco le principalinovità dell'agenda digitale per l'anno appena iniziato:

- Banda larga

Le infrastrutture del piano “banda ultra larga” daranno i proprifrutti nel 2015, soprattutto nel Sud Italia.

Lo scopo è quello di raggiungere i targeteuropei 2020, con una copertura del 100% a 30 Mbps e dell'85% a 100 Mbps.

- Documento unico e identità digitale

Il documentodigitale unificato e l'identità digitale rientrano tra le “vecchie”priorità dell'agenda della P.A.

Il primo ha l'obiettivo di riunire in ununico documento le funzioni di carta di identità elettronica, tessera sanitariae carta nazionale dei servizi, sarà gratuito e destinato a partire nel 2015.

L'identità digitale prevede, invece, ladistribuzione dei Pin unici necessariper consentire ad ogni cittadino di accedere a servizi pubblici e privatiattraverso lo Spid (Sistema Pubblicoper la Gestione dell'Identità Digitale).

Il progetto dovrebbe vedere la luce entrola prima metà del 2015 raggiungendo, entro la fine di settembre, 3 milioni diutenti e almeno 10 milioni entro il 2017.

- Anagrafe unica

L'anagrafe nazionale della popolazione residente (Anpr) sarà suuna piattaforma interoperabile in grado di accogliere dal 2015 i dati delle8.100 anagrafi dei comuni italiani.

L'Anpr, una delle infrastrutture portanti dell'agenda digitale, sarà unagrande banca dati, alla quale potranno agganciarsi le altre (dall'Istatalla sanità, dalle scuole alla giustizia) per recuperare tutte le informazioni necessarie(dai dati civici a quelli censuari, dai certificati di nascita e di morte, ecc.)evitando così di dover rimbalzare da un ufficio all'altro.

- Fatturazione elettronica

Già a regimedal giugno scorso per le P.A. centrali, dal31 marzo 2015 la fatturazione elettronica sarà estesa a tutte le amministrazionilocali.

Da tale datapertanto tutti i fornitori delle P.A. dovranno obbligatoriamente inviare ildocumento elettronico.

I dati sullafatturazione poi potranno essere incrociaticon quelli Siope (sistema sul quale si basa il portale soldipubblici.gov.it che mostra come vengono spesi i denaripubblici) arricchendo le informazioni disponibili e consentendo l'effettuazionedi ricerche più approfondite sulla spesa pubblica entrando in un maggior livellodi dettaglio.

- Pagamenti telematici

Oltre al 730 precompilato e alla marca da bollo online, dal 2015 l'agendaper la semplificazione prevede, tra i suoi obiettivi, l'introduzione (graduale)dei pagamenti telematici in tutta la P.A.

Sarà possibile pagare online tasse, multe, tributi (ecc.) tramite i sitiistituzionali, via bonifico o carta di credito, come su un qualsiasi portalee-commerce.

- Sistri

Entro la metàdel 2015, saranno avviate dal ministero dell'Ambiente le procedure per l'affidamento della concessione delservizio Sistri, in conformità al Codice degli appalti (d.lgs. n. 163/2006),alle norme Ue e ai principi di economicità, semplificazione ed interoperabilitàtra i sistemi informatici.

A fine 2015,pertanto, cesserà l'efficacia dell'attuale contratto di gestione del Sistri, afavore di un servizio innovativo e costantemente aggiornato dal punto di vistatecnologico, per il quale è prevista anche l'interconnessione con il Corpoforestale di stato.

- Scuola digitale

Banda larga in tutte leclassi, spostamento degli investimenti dagli strumenti digitali alla essenzialeformazione degli insegnanti, metododel “bring your own device” (ovveroporta il device da casa) al fine di abbattere i costi dell'hardware, coding anche alla primaria.

Questi gliobiettivi digitali che si propone di realizzare il piano “La Buona Scuola” per realizzare quella transizione verso la Scuola2.0, rimasta ancora sostanzialmente inattuata (fatta eccezione per leiscrizioni online obbligatorie e il registro in formato elettronico).

- Sanità digitale

Il piano per lasanità digitale prevede, a breve termine, ovvero gradualmente tra il 2015 e la fine del 2016 lapossibilità di effettuare le prenotazionidelle prestazioni sanitarie per viatelematica in tutte le Regioni e l'accessoai referti online o presso le farmacie.

A completamentodi un quadro già iniziato e mai ultimato, saranno messe in campo una serie diazioni per omogeneizzare le piattaforme del fascicolo sanitario elettronico e lasostituzione delle ricette cartacee con quelle digitali.

- Giustizia digitale

Giàavviato dal 30 giugno scorso per le “nuove” cause, il Processo CivileTelematico che si propone di ottenere una riduzione dei tempi delle cause e diaumentare l'efficienza in senso digitale della giustizia civile, è stato esteso dal 31 dicembre a tutte lecause, indipendentemente dalla data di iscrizione a ruolo.

Apartire dal 30 giugno 2015, il PCTverrà esteso anche ai processi in corted'appello.

- Italia Login

Italia Login,la Casa del Cittadino è un'iniziativa introdotta nella strategia per lacrescita digitale, con l'obiettivo di dotareogni cittadino italiano di un profilo civico online attraverso il qualeaccedere a informazioni e servizi pubblici che lo riguardano, in modoprofilato.

Prima, però, laP.A. dovrà portare i propri servizi all'interno del portale online.

Per larealizzazione dell'iniziativa, strettamente connessa al sistema dell'identità digitale (Pin unico) si prevedeuna prima fase attuabile entro la fine del 2015, inerente profilazione e logintramite sistema Spid e anagrafe unica, mentre la seconda fase si realizzeràprogressivamente a partire dal 2016 e sino al 2020 con l'incremento dei servizidisponibili.

- Smart Cities &Communities

Dal prossimo febbraio sarà presentato ilpiano dell'agenda digitale “Città ecomunità intelligenti” che si muove in un'ottica di concretezza ed esecutività.

Sino ad oggi, infatti, l'Italia hafinanziato (per oltre 800 milioni di euro tra il 2011 e il 2014) progetti diricerca rimasti, per lo più al livello di laboratori territoriali, senzatradursi in uno sviluppo concreto per la P.A. e dunque in benefici per icittadini.

Una volta chiusi i conti, pertanto, con idue bandi Miur del 2012, con l'erogazione dei fondi (per un totale di 318milioni di euro) stavolta si farà sul serio.

Il piano ha l'obiettivo infatti direalizzare una piattaforma perassicurare la scalabilità, l'interoperabilità e le applicazioni dei progetti, la predisposizione di un repertorio di risorse e strumentifinanziari e di uno statuto dicittadinanza intelligente, oltre alla realizzazione di un'infrastruttura per la misurazione dei benefici.

I fondi sono pari a 400 milioni, provenientidai piani operativi nazionali e regionali e dalle risorse Horizon 2020.

Data: 03/01/2015 10:45:00
Autore: Marina Crisafi