Commette reato la guardia medica che rifiuta la visita domiciliare Silvia Pascucci - 27/03/24  |  TFR coniuge divorziato: presupposti, importo ed esclusioni Matteo Santini - 25/03/24  |  La scienza smascherata United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 21/06/23  |  Compiti a casa: i docenti devono usare il registro elettronico  Redazione - 12/04/23  |  Annullate multe over50: la prima sentenza United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 26/03/23  |  

Riforma Giustizia: giudici amministrativi e contabili “uguali fra gli uguali”. Regime uniforme della responsabilità disciplinare



Riportare sullo stesso piano ilsistema della responsabilità disciplinare dei magistrati ordinari,amministrativi e contabili con un regime uniforme sia dal punto di vista proceduraleche della tipologia di illeciti e delle relative sanzioni.

Sono questi gli obiettivi che stanno alla base del “petalo” numero 7 della “rosa” della riforma della giustizia. La“riforma del disciplinare dellemagistrature speciali” rappresenta uno dei punti più importanti all'internodelle dodici linee guida su cui èstrutturato l'intero pacchetto “giustizia” approvato in Consiglio dei Ministri il 29 agosto scorso.

Sino ad oggi, infatti, si legge nelle relazioni tecniche pubblicate sulsito del dicastero di via Arenula, mentre peri giudici ordinari il sistema di responsabilità disciplinare è compiutamente regolato dal d.lgs. n.109/2006 che si occupa tassativamente degli illeciti e delle relativesanzioni, scandendo procedimento applicativo, organi e regole, per i giudiciamministrativi e contabili il quadro disciplinare è “retto da regole frammentarie e farraginose”, con la conseguenza diprocedimenti “assai poco efficaci”.

Urgente, pertanto, per l'esecutivo, unariforma che omologhi i quadri normativi e che agisca su due fronti.

Da un lato, stando al ddl, siprocederà con l'immediata estensionealla magistratura speciale delle regole del dlgs n. 109/2006; dall'altro,si detteranno i principi di delega perriformare il procedimento, individuare gli organi titolari dell'azionedisciplinare con la previsione di “regolesnelle e tempi certi”.

Queste le intenzioni dell'esecutivo, ma bisognerà attendere gli esiti delpercorso parlamentare per vedere le reali modifiche al sistema.

Data: 07/09/2014 08:30:00
Autore: Marina Crisafi