Saluto romano: reato di pericolo concreto e presunto Annamaria Villafrate - 21/04/24  |  Inadempimento obbligo vaccinale: illegittima la detrazione di anzianità di grado United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 19/04/24  |  La scienza smascherata United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 21/06/23  |  Compiti a casa: i docenti devono usare il registro elettronico  Redazione - 12/04/23  |  Annullate multe over50: la prima sentenza United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 26/03/23  |  

Dipendenti pubblici: Cassazione, divieto di conversione a tempo indeterminato del rapporto di lavoro nullo



di Licia Albertazzi - Corte di Cassazionecivile, sezione lavoro, sentenza n. 17545 del 1 Agosto 2014.

Ildivieto di conversione a tempo indeterminato del contratto dilavoro a tempo determinato, stipulato dal lavoratore presso unapubblica amministrazione, ritenuto poi nullo per violazione di legge,vale anche per gli enti pubblici economici.

E' quanto afferma la Suprema Corte chiarendo che “ilprincipio fondamentale in materia di instaurazione di rapporto dipubblico impiego alle dipendenze della pubblica amministrazione èquello, estraneo alla disciplina del lavoro privato, dell'accessomediante concorso, enunciato all'art. 97 terzo comma dellaCostituzione: norma che ha reso doverosa la scelta del legislatore diricollegare alla violazione di norme imperative, riguardantil'assunzione dei lavoratori, conseguenze esclusivamenterisarcitorie in luogo della conversione in rapporto atempo indeterminato, prevista, invece, per il lavoro alle dipendenzedei privati”.

Dunque, anche a seguito della c.d.privatizzazione del pubblico impiego, per i dipendenti pubblicirestano comunque in vigore le norme imperative contenute sia nelleleggi che nella Costituzione.

Nel caso di specie illavoratore ricorre avverso la sentenza di secondo grado accertante lanullità del rapporto di lavoro a tempo determinato - era infattistata accertata la carenza dei presupposti per il ricorso, da partedegli enti locali e in generale degli enti di natura pubblicistica,consistenti in casi eccezionali richiedenti l'impiego dipersonale straordinario a tempo determinato - per violazionedi legge ma statuente il solo risarcimento del danno, posto ilgenerale divieto di cui sopra in merito all'impiego presso pubblicheamministrazioni. Tra gli altri motivi di ricorso lo stesso contestatuttavia che trattasi di rapporto di lavoro instauratosi presso entepubblico economico, dunque a suo dire non sarebbe applicabile ildivieto di cui sopra. Anche tali enti, tuttavia, avendo naturapubblicistica, sono sottoposti ai medesimi limiti e divietiriguardanti le pubbliche amministrazioni. Il principio delpubblico concorso di cui all'art. 97 della Costituzione èinfatti criterio cardine dell'intero ordinamento costituzionale,suscettibile di eccezione solo in casi del tutto eccezionali,individuati tassativamente dalla giurisprudenza costituzionale.

Data: 21/08/2014 11:30:00
Autore: Licia Albertazzi