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"Non luogo a procedere", la Cassazione detta i criteri



Quali sono levalutazioni che spingono il giudice ad emettere una sentenza di non luogo aprocedere?

A questa domandaha risposto la seconda sezione penale della Corte di Cassazione nella sentenza n.30899 depositata il 14 luglio scorso.

Chiamata apronunciarsi sulla decisione del Gup di Avellino che dichiarava il non luogo aprocedere in ordine al reato di estorsione continuata nei confronti del figlioadottivo di una coppia, il quale, con atteggiamenti aggressivi e minacceverbali costringeva i genitori a consegnarli continue somme di denaro, la S.C.ha colto l'occasione per sottolineare icriteri che spingono il giudice a pronunciarsi con la sentenza in parola.

Ha sottolineato,infatti, la Corte, che “il giudice dell'udienza preliminare nel pronunciare sentenza di non luogo aprocedere, a norma dell'art. 425, comma terzo, cod. proc. pen., deve valutare, sotto il solo profiloprocessuale, se gli elementi acquisitirisultino insufficienti, contraddittori o comunque non idonei a sostenerel'accusa in giudizio, non potendo procedere a valutazioni di merito delmateriale probatorio ed esprimere, quindi, un giudizio di colpevolezzadell'imputato ed essendogli inibito il proscioglimento in tutti i casi in cuile fonti di prova si prestino a soluzioni alternative e aperte o, comunque, adessere diversamente rivalutate".

Da ciò deriva,pertanto, che “solo una prognosi di inutilità del dibattimento relativa alla evoluzione, in sensofavorevole all'accusa, del materiale probatorio raccolto - e non un giudizioprognostico in esito al quale il giudice pervenga ad una valutazione diinnocenza dell'imputato - può condurread una sentenza di non luogo a procedere”.

Ritenendo che ilgiudice territoriale avesse “travalicatoi principi sopraindicati spingendosi ad effettuare valutazionisull'insussistenza del fatto che non era propri della fase processuale nellaquale ha operato” e che, in ogni caso gli elementi probatori emergenti siprestassero a soluzioni alternative, la S.C. ha, quindi, annullato la sentenzaimpugnata, con rinvio al Tribunale di Avellino per l'ulteriore corso.

Data: 22/07/2014 12:30:00
Autore: Marina Crisafi