Saluto romano: reato di pericolo concreto e presunto Annamaria Villafrate - 21/04/24  |  Inadempimento obbligo vaccinale: illegittima la detrazione di anzianit� di grado United Lawyers for Freedom � ALI Avvocati Liberi - 19/04/24  |  La scienza smascherata United Lawyers for Freedom � ALI Avvocati Liberi - 21/06/23  |  Compiti a casa: i docenti devono usare il registro elettronico  Redazione - 12/04/23  |  Annullate multe over50: la prima sentenza United Lawyers for Freedom � ALI Avvocati Liberi - 26/03/23  |  

Querela depositata da terzi: è sufficiente la sola sottoscrizione del querelante.



Corte di Cassazione,Sezione IV Penale, sentenza 12 dicembre 2013 – 7 marzo 2014, n. 11157.

“Dalla lettura dell'art. 337, co. 1, c.p.p., si evince che, nel casodi querela depositata tramite incaricato alla sottoscrizione che deve essereautenticata è solo e soltanto quella del querelante, non vi è nessuna norma cheprescriva una autenticazione della sottoscrizione di colui che viene incaricatodi depositare la querela per conto di un terzo; né - tanto meno -un'autenticazione della sottoscrizione del querelante da parte dei mero incaricatoal deposito (V. Sez. 2, Sentenza n. 38905 del 16/09/2008; Sez. 5, Sentenza n.39049 del 09/10/2007)”.

È quanto ribadito e di recente affermato dalla Cassazione con lasentenza n. 11157 del 7 marzo 2014.

Nella specie accadeva quanto di seguito.

Con sentenza del 14.02.2013, il Giudice di Pace di Roma dichiarava il nondoversi procedere, per difetto di querela in ordine al delitto di lesionicolpose a carico dell'imputato. Tale difetto, in verità, derivava dalla mancataautenticazione della sottoscrizione della persona (diversa del querelante) cheaveva provveduto a depositare l'atto.

Ebbene, avverso siffatta decisione proponeva ricorso per Cassazione, il procuratore della repubblica presso il medesimo ufficiodi Giudice di Pace, il quale a ben vedere, rilevava l'evidente violazione dilegge, osservando che “l'art. 337 co. 1 c.p.p. richiede che venga autenticatala sottoscrizione del querelante e non anche di quella di colui che deposital'atto presso l'autorità che è deputata a riceverlo”.

Di qui la pronuncia della Cassazione che, conformemente a quanto già affermato dal ricorrente procuratore, dichiarava la corretta sottoscrizionealla querela de quo, la quale doveva, pertanto, ritenersi ritualmenteautenticata.

Data: 13/03/2014 10:00:00
Autore: Sabrina Caporale